GROSSETO – Due colpi di pistola in direzione di una pattuglia della Guardia di Finanza, è lo scenario che si era consumato lo scorso 26 agosto sulla Strada provinciale delle Collacchie nella piazzola di sosta prima della galleria di Querciamercata, dove la pattuglia stava svolgendo una normale attività di controllo.
“Fin da subito – spiegano le Fiamme Gialle – la Guardia di finanza di Grosseto – con il supporto della sezione aerea di Pisa, della componente Atpi di Livorno, delle unità cinofile antidroga, unitamente a militari dell’arma dei Carabinieri – aveva aveva dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti responsabili che avevano esploso i colpi di arma da fuoco. L’ampio dispositivo messo in campo dal Corpo aveva dato esito negativo in quanto i tre soggetti coinvolti si erano resi irreperibili nel territorio maremmano”.
“Le complesse indagini, svolte anche con la collaborazione della Polizia di Stato e dell’arma dei Carabinieri oltre che dei mezzi aerei del Corpo, hanno consentito di individuare, nei boschi tra Castiglione della Pescaia e Scarlino, numerosi bivacchi e luoghi di spaccio dove, oltre alla droga, sono state rinvenute e sequestrate armi e cartucce. Gli ulteriori accertamenti e le testimonianze raccolte dalle Fiamme gialle, unitamente alle evidenze emerse dai rapporti della polizia scientifica sul corposo materiale sequestrato, hanno infine permesso di risalire celermente all’identità dei tre soggetti, ai quali è stata ricondotta la responsabilità dei gravi fatti criminosi”.
E, grazie alla costante azione sinergica svolta dalle Forze di Polizia, nella giornata di ieri, 13 dicembre, i Carabinieri hanno posto in arresto a Canino (Viterbo) uno dei tre soggetti coinvolti.