ORBETELLO – In via di definizione la proroga dell’accordo di programma per la gestione della Laguna: questo l’esito dell’incontro avvenuto ieri tra Comune di Orbetello e Regione Toscana, che hanno deciso di estendere i termini dell’attuale accordo fino a maggio 2024.
All’incontro, svoltosi in videoconferenza, hanno partecipato il sindaco Andrea Casamenti, il consigliere delegato alla Laguna, il senatore Roberto Berardi, il dirigente del settore Carretti, il gruppo dirigenziale della Regione e l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni.
«L’incontro – spiega il primo cittadino lagunare – si è reso necessario in quanto era prossima la scadenza dell’accordo Comune/Regione sulla gestione della Laguna. Come sempre, abbiamo riscontrato grande collaborazione da parte della Regione e il confronto è stato proficuo. Abbiamo infatti stabilito di prorogare l’attuale accordo di programma fino a maggio 2024. Insieme all’accordo sarà rinnovato anche il conratto giuridico del raggruppamento delle imprese che gestiscono materialmente la Laguna».
Fino a maggio la gestione non cambierà, gli assetti rimarranno, quindi, sostanzialmente invariati: «Ma nel frattempo – annuncia Casamenti – lavoreremo affinché dopo tale scadenza si arrivi a un nuovo accordo che avrà durata fino al 2026 tra Regione e Comune, nel quale il Comune però assumerà, rispetto a ora, molte più competenze e responsabilità».
L’unico elemento variabile nel cronoprogramma concordato tra Comune e Regione è l’entrata in vigore della legge sulla salvaguardia della Laguna, per cui sono arrivate diverse proposte che, al momento, sono in discussione alla commissione ambiente della Camera.
«Questo è l’iter concordato – chiarisce il sindaco – salvo l’entrata in vigore, nel frattempo, della legge che è in discussione in commissione ambiente alla Camera e che poi passerà in Senato, la quale prevede l’istituzione di un elemento terzo preposto alla gestione della Laguna con fondi nazionali e regionali. In questo caso tutto ciò che è stato stabilito tra Regione e Comune confluirebbe nella nuova struttura di gestione».
«Quest’ultima – conclude Casamenti – è un’ ipotesi che però, per il momento, non ha tempistiche certe, non abbiamo ancora elementi per capire quando la nuova legge entrerà in vigore. Nel frattempo, quindi, prosegue il confronto tra Regione e Comune per gestire al meglio il delicato e prezioso ecosistema lagunare, dandoci come primo orizzonte maggio 2024 e successivamente il 2026 con la stesura di un nuovo accordo nel quale il Comune, con i fondi messi a disposizione dalla Regione, assumerà un ruolo più centrale nella gestione. Naturalmente ringraziamo moltissimo la Regione per la grande disponibilità».