SCANSANO – Si spengono i riflettori sulla prima edizione del festival “Autori al centro” ma non cala affatto il sipario.
“Domenica 17 al Jab di Grosseto, grazie al partner ufficiale Lux Events di Klaudjo Viska e alla collaborazione di Agata Florio ci sarà una cena spettacolo con asta delle opere di alcuni artisti in mostra al festival – dichiarano gli organizzatori -, per una raccolta fondi a favore di Avis cui andranno anche le donazioni che verranno raccolte in cambio del Cd con i brani dei finalisti. Ospite d’onore al Jab sarà Salvoemme, compositore della sigla del festival e cantautore di pregio”.
Il festival è stato molto ricco, con i presentatori che hanno affiancato sul palco il direttore artistico Anna Del Vacchio nelle due serate in teatro a Scansano, Mario Masciullo di RadioOne-nonsolosuoni e Carlo Sestini di Maremma In Diretta e con le amministrazioni comunali di Magliano in Toscana e Scansano che sono state in prima linea per questo progetto.
“Il festival lo ha vinto chi doveva vincere – affermano gli organizzatori -, mettendo d’accordo tutti nella giuria musicale, tecnica e popolare e con ovazione sincera degli altri concorrenti. Giacomo Rossetti ha cantato ‘L’America’ con tutta l’intensità delle storie che scrive e tutta l’emozione delle sue lacrime sincere come se fosse la prima volta che vince un riconoscimento per la sua musica. Suo anche il premio per la categoria Silver dedicata agli over 50″.
Secondo si è classificato Angelo Cicchetti per la sua ‘Dove niente muore’ e anche vincitore come Migliore interprete per la ‘Stella Polare’ di Michela Niccoli. Terza è arrivata una magnifica Eleonora Conti che ha incantato tutti con il suo ‘Piacere espresso’ portando a casa anche il premio per la categoria Pink dedicato alle cantautrici e quello per il miglior testo che ha condiviso ex aequo con Luca Di Martino e la sua ‘Io vado avanti’.
Riconoscimento come migliore melodia per Michele Arancio che ha cantato “Parco”. Per la categoria Green – under 25, ha vinto Massimo Bartolucci con la sua “Acqua sotto i ponti” che ha convinto anche Luigi Cirianni, produttore musicale di Glory Street Solution il quale ha raddoppiato la sua offerta di produzione e distribuzione del brano, perchè non ha saputo scegliere tra lui e Giacomo Rossetti.
“E tutti gli altri finalisti lì, separati da una manciata di punti, per il livello altissimo di qualità dei brani e delle performance – proseguono gli organizzatori -, amplificato dall’incanto della danza delle mani di Laura Petrucci l’interprete Lis, che ha “tradotto” la musica dal palco per Alberina Rubegni presidente dell’Ens di Grosseto e per tutti gli altri sordi presenti al concerto. I vincitori hanno portato via in premio il Morellino, lo splendido vino di queste terre in una bottiglia d’autore. Lo ha offerto la Cantina dei Vignaioli del Morellino Scansano con l’etichetta dipinta o decorata dagli artisti in mostra al festival e l’adesivo in Braille che recita ‘Festival Autori al centro 2023 – Magliano in Toscana e Scansano (Gr)’ donato dall’Uic di Grosseto, con la presidente Sioli Sereni in giuria per i nostri concorrenti e un quadro magnifico dipinto da David Bacci e creato apposta per il vincitore di questa prima edizione”.
È andata in diretta su Maremma in diretta dal Teatro Castagnoli di Scansano la finale nazionale del festival Autori al centro il 9 dicembre, mentre era in diretta su RadioOne-nonsolosuoni il concerto dei finalisti che si è svolto l’8 dicembre. Ha chiuso il festival in teatro “L’ombra del Manzoni” di Donatella Contini per la regia di Francesco Tarsi e con la partecipazione di Giacomo Rosselli. Sul palco nelle due serate si sono alternati numerosi artisti e gruppi: da Alex Biagi sassofonista che ha suonato anche il tubox, agli atleti flag pole della Beta Flag di Grosseto che ha presentato anche le atlete pole dance con il loro NO alla violenza sulle donne a rafforzare la lettura di Andrea Ferrari.
E poi il Coro delle Donne, la Banda e i Madrigalisti di Magliano in Toscana, Giovanni Crimini e Gelsomina Imperio che hanno dato vita al “Valzer del pesce rosso” per voce narrante, danza e pianoforte, con il piccolo Mirko Angelici narratore vivace, con Paolo Tenerini e Florentina Steri e i loro splendidi brani, il Coro di Pomonte, Eugenio Fagnoni cantautore ironico maremmano, Rosalba Sonori col suo commovente Charlot, ma soprattutto, a chiudere in bellezza, le grandi interpretazioni di Carlotta che ha cantato “Cos’è la vita” di Anna Del Vacchio e “Meraviglioso amore mio” scritto da Giuseppe Anastasi per Arisa. Giuseppe ha invece cantato “La notte” e “Controvento” altri due suoi brani portati al successo sempre da Arisa. Non cala il sipario sul festival Autori al centro 2023 che proseguirà con numerose altre attività di promozione e divulgazione della musica dei finalisti e dell’estro degli artisti che hanno agito nell’evento.