GROSSETO – «Il recente convegno sulla disabilità e sanità organizzato dalla Consulta della disabilità del Comune di Grosseto è stato un evento di grande spessore, evidenziando il progresso e l’attenzione crescente verso le esigenze delle persone con disabilità nella nostra comunità» a dirlo il coordinamento provinciale di Forza Italia di Grosseto.
«Il convegno, che ha visto la partecipazione attiva di esperti del settore sanitario di Asl e Coeso, rappresentanti istituzionali tra cui i consiglieri regionali Marco Stella e Stefano Scaramelli, il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti, gli assessori Sara Minozzi, Erika Vanelli, Luca Agresti e Angela Amante, i consiglieri comunali Rita Bernardini e Amedeo Gabbrielli (Tavolo della famiglia), Carla Minacci (Commissione pari opportunità), Stefano Rosini, Giacomo Gori e Valerio Pizzuti nella veste di moderatore, oltre alle associazioni aderenti alla Consulta della disabilità, ha offerto un’opportunità unica per affrontare le sfide e le opportunità legate alla salute delle persone con disabilità».
«Il coinvolgimento attivo della Consulta della disabilità, fortemente voluto dalla presidente Valentina Corsetti ha contribuito a garantire che le voci delle persone direttamente interessate fossero ascoltate e che le decisioni adottate riflettessero le reali esigenze della comunità».
«Al termine del convegno, è emersa la chiara volontà di continuare questo dialogo costruttivo e di implementare azioni concrete per migliorare l’accessibilità e la qualità dei servizi sanitari per le persone con disabilità nel territorio di Grosseto continuando con una serie di incontri durante le prossime sedute della Consulta allargate alla Asl, Coeso e Regione Toscana».
«In conclusione, l’ottima riuscita di questo convegno sottolinea il impegno del Comune di Grosseto tramite la Consulta della disabilità nel promuovere un’assistenza sanitaria inclusiva, sensibile e rispondente alle esigenze di tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro abilità. Ho apprezzato tutti gli interventi che si sono susseguiti e soprattutto il messaggio ricevuto, ovvero: la disabilità dipende dalla relazione che l’uomo ha con l’ambiente che lo circonda» conclude il consigliere Amedeo Gabbrielli.