FOLLONICA – Elettromar ha celebrato i 42 anni di attività con il ritorno della “Messa in servizio”, la tradizionale serata aziendale dedicata alle borse di studio per i migliori allievi degli istituti scolastici del comprensorio, che aveva subìto uno stop forzato a causa delle restrizioni imposte dal Covid. E l’edizione 2023 – nel Teatro Fonderia Leopolda di Follonica – ha assunto un significato speciale anche nel ricordo dei soci Sauro Fratoni e Simone Turini e dei collaboratori Paolo Barbaro, Stefano Riva, Andrea Martelli e Mario Parrini, prematuramente scomparsi. Tutti componenti della grande famiglia Elettromar, azienda hi-tech che rappresenta un modello di innovazione tecnologica, con quartier generale a Follonica ma sedi e commesse in tutto il mondo nei comparti siderurgico, energia, ambiente, chimico e minerario, cartario, ferroviario, marine, oil & gas.
«L’edizione 2023 della nostra serata di “Messa in servizio” – dichiara Andrea Fratoni, consigliere d’amministrazione di Elettromar e presidente della sezione Meccanica della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud – ha un valore particolare: è la prima che torniamo ad organizzare dopo le restrizioni imposte dal Covid e soprattutto rappresenta l’occasione per ricordare chi non è più tra noi. Infatti a partire da questa edizione le borse di studio assegnate agli studenti saranno dedicate anche alla memoria di Simone Turini, scomparso pochi mesi fa, oltre che a mio padre Sauro Fratoni. Lo spirito della serata è rimasto immutato nel tempo: un’occasione d’incontro tra dipendenti, clienti e fornitori per valorizzare il talento dei migliori studenti del comprensorio. È un evento a cui noi di Elettromar teniamo molto: negli ultimi anni abbiamo affrontato tante sfide, ma il fatturato è in costante crescita e dal dicembre 2022 siamo presenti anche in Inghilterra con Elettromar Ltd, che si aggiunge alle società negli Stati Uniti e alle sedi nel resto d’Italia, oltre a Follonica, che rappresenta sempre il centro nevralgico dell’azienda».
Alla serata – oltre alle autorità come i sindaci di Follonica e Piombino, Andrea Benini e Francesco Ferrari – hanno partecipato anche il direttore generale di Confindustria Toscana Sud, Antonio Capone, e il responsabile della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud, Giovanni Mascagni. Proprio il sindaco di Follonica ha annunciato un’iniziativa in memoria di Simone Turini: a lui verrà intitolata un’aula studio negli spazi della Fonderia 1 dedicata all’innovazione, simbolo di un ideale ponte tra la città-fabbrica ai tempi di Leopoldo II di Lorena e il futuro del comprensorio Ilva, cuore della città.
Ecco gli studenti del comprensorio che hanno ricevuto una borsa di studio. Per gli istituti superiori Mirko Caroti e Francesco Sasso dell’Istituto tecnologico “Manetti-Porciatti” di Grosseto (con il docente Daniele Dattrino), Sandino Angiolini dell’Istituto “Bernardino Lotti” di Massa Marittima (con il docente Ivano Corbucci), Dario Toninelli dell’Istituto “Carducci-Volta-Pacinotti” di Piombino (con la docente Nicla Robba), Martino Buracchi e Sara Strufaldi dell’Istituto tecnico tecnologico statale “Silvano Fedi-Enrico Fermi” di Pistoia. Per le scuole primarie Samuele Costabile (IV A del plesso “Calvino”) e Eleonora Cantini (classe V B del plesso “Cimarosa”); per le scuole secondarie Amelia Caturelli (I C), Carlotta Noemi Biagioni (II B) e Filippo Buti (III B), tutti di Follonica.
Tra i dipendenti Elettromar, i premiati per un’anzianità di servizio di 15 anni sono Daniele Caccialupi, Simone Sanguinetti, Giacomo De Gioia, Nicolò Rossi, Matteo Micheli, Franco Cesari, Stefano Tonelli, Maria Romanucci, Corrado Fiorenzani, Massimiliano Rossi, Sandra Ferri, Emanuele Verdini, Marco Callori, Emiliano Monaci, Paolo Govi, Enrico Rizzo e Alessio Bellani. I dipendenti premiati per un’anzianità di servizio di 25 anni sono Carlo Raspanti, Alessandro Bernacchi, Federico Chiocca, Enrico Nannini, Sandro Nesti, Alessandro Rocchi, Flavio Gai e Andrea Collina.