GROSSETO – Si è tenuta a Brescia a partire da venerdì 1 dicembre la tre giorni della scuola di formazione politica di Azione dedicata a Carlo Rosselli ed intitolata ‘Siamo Europei’. Hanno partecipato 250 Under30 provenienti da tutta Italia.
“Noi giovani di Grosseto eravamo rappresentati dall’amico capalbiese Lorenzo Bordo – dichiara Azione Grosseto Under 30 -. Partendo da un’analisi delle attuali politiche generazionali, si è valutato lo sviluppo di un’istruzione moderna, ci si è interrogati sulle opportunità di fare impresa nell’era digitale e tanto altro ancora passando da esperienze virtuose di marketing a lezioni sul nichilismo giovanile. Erano presenti tutte le massime cariche del partito, da Carlo Calenda a Mara Carfagna, da Mariastella Gelmini a Giulia Pastorella, Enrico Costa, Matteo Richetti”.
“Si sono tenuti una serie di panel dedicati alle istituzioni europee, alla comunicazione politica ed alla digitalizzazione delle imprese, con ospiti esterni, fra i quali Enrico Mentana e Carlo Cottarelli, ed infine workshop per i ragazzi. Per prepararsi alla sfida cruciale delle Europee che ci attende, tutti i partecipanti, divisi in 20 squadre, hanno dovuto affrontare due sfide: una di comunicazione e posizionamento ed una di mobilitazione ed organizzazione banchetti. Il risultato dei loro lavori è stato davvero strepitoso: seppur con pochissimo tempo a disposizione, lavorando fino a tarda notte, hanno gettato le basi di una mobilitazione organizzata ed efficace”.
“Un weekend di formazione politica a 360 gradi – ha commentato lo stesso Lorenzo Bordo -. Tre giorni di full immersion, costantemente sotto pressione ma veramente appagante. Me ne torno a casa consapevole di quanto il lavoro di squadra possa fare la differenza, di quanto realmente “siamo partito”, di quanto alle volte, nei momenti più duri nella vita politica, è importante ricordarsi da dove e perché siamo partiti, ed ecco che io vorrei ripartire da oggi, dall’inizio della nostra reale campagna elettorale per le elezioni europee, con la forza dei territori, degli under sempre più presenti a macchia d’olio in tutta Italia e, lasciatemelo dire, Azione ha una classe dirigente futura ma anche presente veramente meritevole. In questi 3 giorni, ho avuto modo di ricevere tanto , soprattutto dai membri della mia mitica squadra, la numero 5, spero di aver lasciato anch’io, almeno la metà di quanto io abbia ricevuto da loro”.
“Grazie – conclude Bordo – specialmente a chi ha permesso tutto ciò. Ci vediamo in giro per l’Italia, nelle piazze, nei banchetti, e in Europa. Portiamo insieme Azione dove merita, abbiamo la forza e le competenze per farlo”.