GROSSETO – Dal 10 gennaio 2024 termina il mercato tutelato per il gas e da aprile per la luce. Cosa fare dopo? Quale tariffa scegliere, meglio il prezzo del gas a costo fisso o quello variabile, come posso cambiare gestore dell’energia senza avere spese ulteriori ed offerte migliori, ci sono, e se sì quali sono le caratteristiche per avere diritto a prezzi dell’energia vantaggiosi e tutelati, chi sono i clienti vulnerabili?
«Sono queste le domande che i nostri sportelli di Federconsumatori di Grosseto e provincia ricevono ogni giorno, non solo dalle persone più anziane, ma anche da altri cittadini (impiegati, operai, titolari partita Iva ecc ). Segno evidente che intorno a questa materia c’è molta disinformazione da parte del governo che per mesi ha alimentato la speranza di una proroga, mettendo poi fine in questi giorni a qualsiasi intervento di proroga» afferma l’associazione che tutela i consumatori.
«La mancata proroga del mercato tutelato che le associazioni dei consumatori avevano proposto al Governo è rimasta inascoltata, generando una grande confusione, incertezza e disagio sociale ed economico non solo tra i 10 milioni che usufruivano del mercato tutelato ma verso la maggior parte degli utenti. Si è generata così una caccia al cliente talvolta anche con pratiche commerciali scorrette, generando paura ed incertezza tra i cittadini».
«È partita la grande “pesca” dei clienti, attraverso telefonate indesiderate, attraverso il porta a porta di addetti alle compagnie che vendono energia e propongono contratti sfruttando anche l’età avanzata delle persone, ma soprattutto la mancata conoscenza della materia» prosegue Fedrconsumatori.
«Come Federconsumatori consigliamo di non firmare nessun contratto davanti al portone di casa senza prima averlo letto e compreso, ricordiamo loro che anche i contratti telefonici sono soggetti a degli adempimenti normativi che spesso i procacciatori disattendono. Inoltre, le offerte comparative che per legge devono essere consegnate al cliente, spesso sono riferite a momenti di mercato lontani nel tempo e quindi generano ulteriore incertezza e confusione».
«Il nostro consiglio è di confrontare i costi sul sito dell’ente regolatore nazionale Arera, ma considerando che la nostra provincia è caratterizzata da piccoli paesi con residenti di età media elevata non sempre è possibile fare queste verifiche per una scelta consapevole. Insieme allo Spi Cgil ed altre associazioni di volontariato del terzo settore stiamo promuovendo sia in provincia di Grosseto che sul territorio nazionale, incontri con i cittadini per informarli in modo adeguato e consapevole su come effettuare i passaggi, quali sono i punti di attenzione da verificare e soprattutto informando i clienti cosiddetti vulnerabili del fatto che possono rimanere nel servizio di tutela delle vulnerabilità».
«I nostri uffici di Grosseto e Follonica sono a disposizione per qualsiasi supporto ai cittadini»
Grosseto: 389-0905246 0564 4592114 e Follonica: 0566-53853 335-7246566
Email fct.grosseto@federconsumatoritoscana.it, fct.follonica@federconsumatoritoscana.it.