CASTEL DEL PIANO – “Apprendiamo con soddisfazione che il Comune di Castel di Piano nei prossimi giorni avvierà i lavori per l’installazione della banda larga in alcune aree capoluogo: si tratta di un primo, importante, passo verso l’ammodernamento delle infrastrutture immateriali a cui deve seguire un’attenzione analoga anche per la zona industriale, così come per tutte quelle aree nelle quali operano altre importanti realtà produttive”. Queste le parole con cui Anna Rita Bramerini, direttore di Cna Grosseto, Giovanni Mascagni, responsabile della delegazione di Grosseto di Confindustria commentano le ultime iniziative intraprese dal Comune di Castel del Piano.
“Riteniamo importante l’investimento che è stato fatto per la messa in opera della fibra – aggiungono Bramerini e Mascagni – ma chiediamo all’amministrazione comunale un confronto soprattutto sul collegamento con l’area commerciale e artigianale di Castel del Piano, visto che ci sono diverse aziende che ad oggi lamentano il fatto di non essere servite in maniera adeguata dalla rete immateriale. Si tratta di aziende strutturate che necessitano, anche per esigenze di mercato e di relazione con i fornitori, di poter usufruire della fibra veloce. Un servizio sempre più importante non solo per la comunicazione commerciale ma anche per la crescita del capitale umano attraverso una costante attività di formazione rivolta sia ai lavoratori sia ai giovani in cerca di occupazione”.
La definizione di nuove strategie, non solo la fibra ma anche il potenziamento delle infrastrutture o l’ottimizzazione geotermica, è fondamentale per rendere l’area dell’Amiata più competitiva e attrattiva anche per i nuovi investimenti imprenditoriali.
“Le nostre associazioni – concludono Bramerini e Mascagni – che in questo ultimo periodo hanno dovuto affrontare diverse problematiche sul territorio, hanno sempre dimostrato di poter andare avanti ma necessitano, a tutti gli effetti, di un aiuto importante e tempestivo da parte delle istituzioni. L’impegno delle nostre associazioni di categoria è quello di mettersi a disposizione delle amministrazioni comunali per sostenerle nei percorsi necessari per rendere competitivo tutto il territorio provinciale, che non può prescindere da un adeguato collegamento infrastrutturale materiale e immateriale”.