MONTIERI – Nasce un progetto per valorizzare e rendere fruibile a tutti la galleria mineraria di Santa Barbera a Montieri.
La galleria nei pressi della Chiesa di San Giacomo è un’ importante testimonianza delle attività minerarie della prima metà del diciannovesimo secolo avviate dall’imprenditore francese Luigi Porte che, seguendo le tracce delle coltivazioni minerarie lasciate dagli antichi, sperava di intercettare ricchi filoni di minerali di rame e argento. Attualmente la galleria, lunga oltre 100 metri, è uno degli unici esempi autentici e conservati di galleria mineraria dell’intero territorio delle Colline Metallifere; è in buone condizioni e data la sua vicinanza al paese può diventare una interessante sito di visita dal punto di vista culturale e turistico.
Di proprietà della parrocchia di San Giacomo attualmente è in comodato gestita dall’associazione Sosamont di Montieri (Società storica archeomineraria montierina). Essendo un sito del Parco Nazionale delle Colline Metallifere, il Parco, il Comune di Montieri e l’associazione hanno deciso di intraprendere un percorso di valorizzazione avviando uno studio accurato per definire i lavori di messa in sicurezza tenendo conto del grande valore storico del sito e della sua tutela. Grazie a questo sarà possibile avere il dato preciso per reperire le risorse necessarie ad avviare il progetto. Lo studio sarà pronto nei primi mesi del 2024.
“La valorizzazione di questo sito e la possibilità di effettuare delle visite – commenta Lidia Bai presidente del Parco delle Colline Metallifere – arricchisce il già vasto patrimonio minerario del Parco e da parte nostra c’è tutto l’impegno di portare avanti uno studio e un progetto che va in questa direzione. Una testimonianza che ci permetterebbe di conoscere una parte importante della storia estrattiva nelle Colline Metallifere in un periodo come l’Ottocento ancora poco conosciuto rispetto ad altri periodi storici”.
“Esprimo grande soddisfazione per questa condivisione di intenti – aggiunge Nicola Verruzzi, sindaco di Montieri – e per una progettazione che tra pochi mesi sarà esecutiva e pronta a permetterci di quantificare e poi affidare gli interventi. Stiamo parlando di una miniera che non ha eguali nel territorio e che sarà l’unico esempio di quel periodo, nella sua versione originaria. Ringrazio il Parco per il preziosissimo sostegno e l’associazione che ha ritenuto irrinunciabile e determinante la collaborazione del sistema pubblico per cogliere l’obiettivo”.
“E così dopo il monumento ai minatori dell’artista Arduini – prosegue il primo cittadino -, frutto sempre della collaborazione tra l’associazione ed il Comune -, in breve tempo l’area si arricchirà di un sito che per caratteristiche, particolarità ed ubicazione potrà ritagliarsi un’attrattività turistica rilevante. Abbiamo deciso di dare comunicazione dell’iter in corso per il 4 dicembre, giorno di Santa Barbara; perché il recupero e la valorizzazione della galleria santa Barbera sarà per noi tutti un altro omaggio ai minatori ed al lavoro in miniera”.
“Tutto iniziò tutto nell’aprile 2009 – sottolinea Andrea Biagi presidente dell’associazione SoSaMont – quando tre volenterosi, con un miniscavatore e tanto entusiasmo riportarono alla luce la galleria Santa Barbera. Il 4 dicembre 2011 nacque SoSaMont e da lì prese corpo un sogno: rendere visitabile quella antica galleria e erigere, nelle sue immediate vicinanze, un monumento alla memoria del lavoro in miniera. Quel sogno si sta piano piano concretizzando con la realizzazione del monumento avvenuta nel 2019 e l’ultimo passo di questo lungo cammino sta per essere compiuto grazie all’intervento del Parco Minerario delle Colline Metallifere che vogliamo ringraziare per l’impegno nella progettualità e realizzazione dei lavori per la messa in sicurezza dell’interno della Santa Barbera al fine di renderla fruibile al pubblico, donando così al nostro Montieri una ulteriore occasione di sviluppo turistico. Un sentito ringraziamento va al Comune nella persona del sindaco Nicola Verruzzi per la disponibilità e la collaborazione”.