MONTE ARGENTARIO – Si forma una nuova consulta dello sport, il cui regolamento è stato approvato nell’ultima seduta di consiglio comunale. L’Amministrazione ha pubblicato un avviso per acquisire manifestazioni di interesse per tutti coloro che sono interessati a far parte della consulta e rivolto ad associazioni regolarmente iscritte nell’Albo comunale delle Libere forme associative, sezione sport e alle associazioni locali operanti nel mondo della disabilità.
Ai fini della partecipazione alla consulta è necessario che i soggetti interessati presentino al Comune, entro e non oltre le 12 di lunedì 29 gennaio 2024, apposita domanda utilizzando il modello pubblicato. Tale domanda dovrà pervenire, alternativamente ed esclusivamente, tramite posta elettronica certificata (Pec) a argentario@pec.comune.monteargentario.gr.it ovvero, per i titolari di indirizzo e-mail ordinario (non Pec), a protocollo@comune.monteargentario.gr.it o attraverso consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune.
“La Consulta – dichiara il Comune – sarà composta da un rappresentante per ogni associazione sportiva presente sul territorio comunale e regolarmente iscritta nell’albo comunale delle Libere forme associative sezione sport ed un rappresentante per ogni associazione presente sul territorio del Comune e operante nel mondo della disabilità e avrà tra le sue finalità l’espressione di pareri non vincolanti per favorire il riconoscimento e diffusione del valore sociale della pratica sportiva; promuovere quelle azioni necessarie all’individuazione dei bisogni dei cittadini in ambito motorio e sportivo; promuovere e sollecitare ogni tipo di iniziativa volta alla formazione dei dirigenti, degli allenatori e degli educatori, integrativa rispetto alla formazione già offerta da Coni, federazioni sportive ed enti di promozione, al fine di garantire all’interno delle associazioni sportive interventi di alta qualità; favorire la promozione di attività e manifestazioni che attraverso lo sport che promuovano la cooperazione tra giovani di diverse nazioni e l’integrazione di culture ed identità diverse; favorire il rapporto con le istituzioni locali per rendere operativa la collaborazione tra associazioni sportive e strutture del territorio che si occupino istituzionalmente del disagio e delle diversità”.