GROSSETO – Nella giornata di oggi, 4 dicembre, i vigili del fuoco di Grosseto hanno celebrato la ricorrenza della patrona Santa Barbara con una cerimonia svoltasi presso la sede centrale di via Paolo Carnicelli 2, alla presenza del prefetto Paola Berardino, del presidente della Provincia Francesco Limatola, dei sindaci di Grosseto, Follonica, Orbetello, Isola del Giglio, dei parlamentari Fabrizio Rossi e Marco Simiani e di tutti rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate della provincia.
A fare gli onori di casa il comandante, Pietro Vincenzo Raschillà, che ha accolto gli ospiti direttamente sul piazzale di manovra del comando dove si sono svolti due momenti particolarmente solenni: l’uno a testimonianza della fede dei vigili del fuoco, tramite un omaggio floreale adagiato ai piedi della statua della Santa Patrona in segno di devozione, e l’altro in memoria vigili del fuoco grossetani caduti in servizio mediante la deposizione di una corona di alloro al monumento loro dedicato.
Successivamente, presso una delle autorimesse del comando, appositamente allestita allo scopo, ha avuto luogo la tradizionale celebrazione eucaristica officiata da Don Gjini Marjan, parroco della parrocchia di Madre di Teresa di Calcutta, nella cui competenza ricade la caserma dei vigili del fuoco.
Al termine della celebrazione il comandante Raschillà ha sinteticamente illustrato l’intera attività dei vigili del fuoco nel corso del corrente anno che si è dimostrato particolarmente generoso per il numero di traguardi che sono stati raggiunti. In particolare, Raschillà si riferisce all’istituzione di un presidio rurale, l’unico dei vigili del fuoco nella regione Toscana, per poter garantire una più rapida azione in caso di incendio boschivo presso i parchi e le riserve naturali del comprensorio sud della provincia. L’inaugurazione della sede VF, ubicata all’interno della riserva naturale duna Feniglia, è avvenuta il 31 luglio 2023 alla presenza del sottosegretario di Stato, onorevole Emanuele Prisco, dei vertici del dipartimento e del corpo nazionale dei vigili del fuoco. Il comandante ha rappresentato che lo stesso immobile, ereditato dall’ex Corpo Forestale dello Stato, è stato già ristrutturato in modo da svolgere una ulteriore funzione quale polo didattico per la formazione della figura di Dos (direttore operazioni di spegnimento) dei vigili del fuoco.
Un altro momento di grande significato è stato quello rappresentato dalla concessione della cittadinanza onoraria ai vigili del fuoco da parte del Comune di Cinigiano per l’opera di soccorso e spegnimento prestata per il grave incendio di interfaccia urbano rurale che ha flagellato il territorio cinigianese dal 24 al 28 luglio 2022. La consegna è avvenuta durante la seduta aperta del consiglio comunale di Cinigiano, presieduto dal sindaco Sani, il 27 luglio 2023.
Il comandante ha voluto poi elogiare pubblicamente tutti i vigili del fuoco della provincia di Grosseto, i quali con grande sforzo fisico e sacrificio dei propri giorni liberi durante la stagione estiva 2023, fornendo ampissima disponibilità, hanno consentito al comando di attivare contemporaneamente quattro presidi aggiuntivi di tipo stagionale: il presidio sull’Isola del Giglio, il presidio Aib di Ansedonia, il presidio acquatico di superficie di Orbetello ed il presidio acquatico di superficie presso il porto di Scarlino.
L’ultimo colpo messo a segno, ma solo in ordine cronologico, consiste nell’evoluzione del distaccamento volontario di Sorano la cui nuova sede troverà posto all’interno del polo delle emergenze che verrà realizzato a partire dal prossimo mese di gennaio all’interno del centro servizi di San Quirico, come illustrato dal sindaco Vanni in un incontro presso la Prefettura di Grosseto lo scorso 30 novembre.
In totale sono 5.588 gli interventi di soccorso effettuati in tutta la provincia di Grosseto dai vigili del fuoco nel periodo dal 1° gennaio 2023 ad oggi così distribuiti tra le sedi di servizio
• Centrale Grosseto n. 3055
• Distaccamento di Follonica n. 1142
• Distaccamento di Orbetello n. 718
• Distaccamento di Arcidosso n. 439
• Distaccamento volontario di Sorano n. 120
• Distaccamento volontario di Manciano n. 60
• Presidio Stagionale Isola del Giglio n. 23
• Presidio rurale AIB di Ansedonia n. 19
• Presidio acquatico di Orbetello n. 7
• Presidio acquatico di Scarlino/Follonica n. 5
Tra questi rientrano la partecipazione dei vigili del fuoco grossetani all’alluvione del 16 maggio nelle province di Forlì Cesena e Ravenna, con particolare riferimento alle operazioni nel territorio di Conselice, all’emergenze maltempo del 2 novembre nell’alta Toscana, cui il Comando di Grosseto ha contributo con oltre 16 unità operative inviate sia a Pisa che a Prato ed a Campi Bisenzio, ed infine il violento nubifragio del 18 ottobre nel comune di Follonica.
Il comandante ha voluto ringraziare il prefetto Paola Berardino per essere un continuo punto di riferimento e per avere sempre supportato tutte le numerose iniziative intraprese dal Comando e portate a termine negli ultimi tre anni, facendo lei dono dell’elmo di sicurezza dei vigili del fuoco che costituisce il simbolo di tutti i pompieri d’Italia.
Prefetto e comandante hanno manifestato la loro soddisfazione per avere portato a termine un percorso lungo oltre 10 anni che ha portato oggi al riconoscimento dell’atto di valore compiuto da quegli otto vigili del fuoco che per primi la notte del 13 gennaio 2012 salirono sulla nave Concordia per effettuare decine e decine di salvataggi. Il sindaco Ortelli ed il prefetto Berardino hanno quindi consegnato le medaglie al merito di servizio ai coraggiosi pompieri: Andrea Bardi, Giuseppe Bartalotta, Stefano Bartolommei, Massimiliano Bennati, Sergio Bronchini, Alberto Falciani, Sandro Scoccia e Roberto Trapassi.
Al termine della giornata i vigili del fuoco di Grosseto hanno voluto ringraziare tutti gli intervenuti dando prova delle loro capacità operative con la simulazione dell’evacuazione da un edificio in fiamme (il castello di manovra) eseguita con due diverse tecniche la prima su corda, realizzando una teleferica per il trasporto di una barella, e la seconda con l’autoscala per l’evacuazione di persone affette da disabilità motorie.
Il saggio professionale si è concluso con la realizzazione della scala controventata, un esercizio di grande coraggio ed equilibrio proprio della tradizione dei vigili del fuoco, e con lo stendimento di un grande tricolore lungo il castello di manovra durante l’esecuzione dell’inno nazionale.