GROSSETO – È successo ieri intorno alle 12:45: nella centrallissima via dello shopping grossetano, in Corso Carducci, nel cuore del centro storico della città si è scatenato il caos quando un semplice controllo si è trasformato in una colluttazione tra un artista di strada e un agente della Polizia municipale in borghese. La folla di passanti è stata testimone di uno scontro inaspettato che ha agitato il cuore pulsante di Grosseto.
L’episodio ha avuto origine da un tentativo di controllo dell’agente su un cantante di strada, già ammonito da altri agenti per il volume della sua performance in Corso Carducci. Ignorando le precedenti richieste di smettere, il musicista ha reagito violentemente al tentativo di controllo, colpendo l’agente al volto e causandogli lesioni evidenti.
Inizialmente disposto a interrompere la sua esibizione, il giovane cantante ha improvvisamente cambiato atteggiamento, dando inizio a una rissa che ha richiesto l’intervento di terzi per essere sedata. Entrambi i protagonisti sono stati trasportati per accertamenti medici.
L’artista è stato successivamente arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale. La scena ha coinvolto anche un pittore espositore alle Clarisse, denunciato per aver intralciato l’intervento della Polizia.
Questa non è la prima volta che l’artista di strada è al centro di situazioni simili, ricevendo in passato il supporto dei residenti. Tuttavia, alcuni cittadini, stanchi dei continui disturbi, hanno presentato un esposto alla Procura per chiedere misure contro il volume e la scelta della location per le esibizioni. Grosseto, di solito noto per la sua tranquillità, si ritrova a dover gestire una vicenda che sta sollevando interrogativi sulla convivenza tra artisti di strada e il tessuto urbano.