GROSSETO – Il Festival delle lingue del liceo statale Antonio Rosmini, la cui terza edizione si è svolta il 29 novembre, è stato un evento straordinario, che ha coinvolto con successo più di 200 studenti e studentesse provenienti dagli Istituti Comprensivi di Grosseto e dalla provincia circostante.
Uno degli elementi salienti del festival, voluto fortemente dalla dirigente, organizzato e realizzato dal team dei docenti di Lingua e cultura straniera del Liceo, è stato l’accento posto sull’esperienza pratica attraverso l’organizzazione di laboratori interattivi. Gli alunni tutor, studenti del Liceo linguistico, hanno svolto un ruolo fondamentale, conducendo attività che hanno consentito ai giovani partecipanti di immergersi attivamente nell’apprendimento delle lingue straniere.
Il Festival delle Lingue ha sottolineato la rilevanza di una dimensione europea nell’istruzione, promuovendo la consapevolezza e la comprensione delle diverse culture e tradizioni. Questo approccio ha superato i confini delle aule, offrendo ai partecipanti un’opportunità unica di esplorare e apprezzare la ricchezza della diversità linguistica e culturale.
La presenza di lingue come l’inglese, il francese, il tedesco, il cinese e lo spagnolo ha contribuito a sviluppare la consapevolezza dell’importanza di una solida formazione liceale multilingue, quella offerta dai percorsi curricolari del Liceo Linguistico del Rosmini, nel contesto attuale. Qui ogni lingua rappresenta non solo uno strumento di comunicazione, ma anche un ponte verso nuove prospettive, possibilità di collaborazione internazionale e opportunità professionali. E gli studenti e le studentesse si preparano a confrontarsi con un mondo multiculturale e interconnesso.