MONTE AMIATA – La festa di Santa Barbara del 2023 per il Parco museo delle miniere dell’Amiata e le associazioni degli ex minatori non rappresenta solo un cartellone di eventi molto ricco e di qualità, ma rappresenta la sintesi di visioni della miniera raccontate con gli strumenti ed i linguaggi del presente.
“Un mondo che non c’è più rivive nel docufilm “C’era una volata a Ribolla” del regista Giovanni Guidelli – dichiarano gli organizzatori -. Le interviste ai minatori amiatini stanno superando la loro transizione dall’analogico al digitale e si offrono al pubblico attraverso Youtube, i canti dei minatori riecheggiano nelle voci dei giovani coristi e gli strumenti dell’orchestra della miniera suonano con la lungimiranza di chi volle che la musica avesse casa al fianco dei rumori dell’industria. Questa sarà la Santa Barbara 2023: con le messe e le corone di fiori deposte a ricordo dei minatori amiatini ma anche con gli studenti ed i residenti dei comuni della Comunità del Parco ad omaggiarla”.
Gli alunni delle scuole secondarie si ritroveranno a Santa Fiora, ad Abbadia San Salvatore ed a Piancastagnaio per conoscere, gioire e soffrire durante la sapiente rappresentazione che di una delle grandi tragedie della miniera ha fatto il regista Guidelli. Gli studenti del corso di giornalismo dell’Università degli Studi di Siena con il docente professor Maurizio Boldrini il 7 dicembre parteciperanno alla giornata di studio “Racconti di minatori e carte d’archivio” durante la quale saranno presentati gli interventi di restauro sui documenti conservati in Amar, il progetto di storia orale lungo quasi quarant’anni ideato e condotto dal professor Giovanni Contini, le recenti ricerche e le prospettive per gli Archivi minerari amiatini riuniti.
Il Commissario straordinario Franco Capocchi ringrazia tutte le associazioni che hanno contribuito ad arricchire ed a rendere possibile questo cartellone ed in particolare la Fondazione Santa Fiora Cultura, con l’auspicio e l’augurio che i festeggiamenti di Santa Barbara continuino ad essere un momento di aggregazione e di progettazione per l’Amiata. Per tutti i dettagli del programma è possibile consultare il sito del Parco Nazionale: www.parcoamiata.com ed i profili Instagram e Facebook.