GROSSETO – Con l’entrata in vigore di nuove regole, la commissione europea ha approvato il “diritto di riparazione” di alcuni dispositivi elettronici.
Tra questi figureranno tablet e smartphone. L’utente, più in generale, avrà l’accesso a parti di ricambio originali che il produttore, anche tramite la rete di rivendita, dovrà mettere a disposizione. Oltre a ciò , dovrà essere garantito il servizio di riparazione entro un termine noto all’utente finale ma soprattutto nel minor tempo possibile.
Con queste nuove regole, si andrà incontro ad un risparmio in termini di reperimento di silicio e quindi un privilegio alle riutilizzazioni delle risorse. Oltre a ciò, i produttori dovranno garantire una fortissima rete di distribuzione del “refurbished” che ovviamente porterà una riduzione dei costi agli utenti con accesso ai modelli non di ultima generazione.
Il produttore chiaramente dovrà mettere a disposizione un modulo di riparazione e fornire un dispositivo in sostituzione in attesa della riparazione effettiva, tranne che questa non supererà i costi per una diretta sostituzione. Le categorie interessate saranno: frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, TV, aspirapolvere in prima battuta. Poi arriverà il momento dei dispositivi mobile quali tablet e smartphone oltre che agli indossabili. Direi: finalmente!