CAPALBIO – Una simulazione in grande stile per spiegare come funziona la donazione del sangue: è stata un successo l’iniziativa ideata dall’Avis comunale di Capalbio.
Protagonisti assoluti sono stati gli studenti delle scuole medie che venerdì 24 novembre hanno vestito i panni degli operatori sanitari, dei volontari della Croce rossa, dei volontari della Racchetta, dei donatori di sangue e dei dirigenti Avis, recitando con inaspettata professionalità il ruolo di tutti questi personaggi. Nella palestra è stata allestita una scenografia che rappresenta al meglio tutti gli ambienti in cui avviene la donazione del sangue, un modo originale per sensibilizzare verso questo tema e coinvolgere in prima persona anche i più giovani.
Una giornata da donatori di sangue: una giornata tra scenografie e costumi I protagonisti di questa “giornata all’ospedale”, in una struttura di 18 metri lineari, saranno gli studenti delle scuole medie capalbiesi.
«La giornata è stata un grande successo di partecipazione – dice Flavio Carruana, presidente dell’Avis locale -. Ringrazio la mia performante squadra, con il project manager Giancarlo Nardi artefice dell’innovativo progetto. Tutta la struttura facilmente assemblabile è da oggi a disposizione delle Avis e delle scuole che vorranno utilizzarle nell’ambito di una didattica divulgazione».
«Sono troppo numerosi per ricordarli tutti – prosegue Carruana -, ma voglio ringraziare tutti gli studenti che si sono prestati all’evento, l’Amministrazione comunale, La Racchetta, la Croce Rossa, tramite la dirigente Francesca Iovinitti tutto il corpo docente, tramite Luigi De Stefano, Paolo Pisanello, Giuseppe Carbone, Guya Monti, Paola Costanzo e naturalmente Massimo Forti, tutto il personale sanitario e l’Asl».
Durante la manifestazione Ettore Predellini ha ricevuto il Cavalierato della Repubblica a coronazione di una vita dedicata al volontariato e oltre 100 donazioni ematiche.