GROSSETO – “Molte sono le segnalazioni che ci arrivano dai cittadini sul disagio che vivono quotidianamente. Degrado, incuria e insicurezza, connotano la gran parte di queste richieste di aiuto che, ne siamo sicuri, non si limitano a tirare in ballo la sola forza politica che rappresentiamo, il Movimento 5 stelle, ma interessano anche altri schieramenti, sia di maggioranza che di opposizione”. Così il consigliere e capogruppo del Movimento 5 stelle Giacomo Gori lancia la sua proposta.
“Perché non approfondire tutti insieme, nelle sedi opportune e con gli strumenti adeguati, tali sollecitazioni? – dichiara Gori -. Crediamo molto nel coinvolgimento e nella partecipazione dei cittadini alla vita istituzionale del proprio Comune e molte sono le iniziative che abbiamo messo in campo da quando siamo dentro le istituzioni, anno 2011, ma tutte o quasi si sono incagliate sulle secche della politica più autoreferenziale”.
“Ciononostante, continuiamo a pensare che non sia assolutamente un buon motivo per desistere, per vivacchiare tra i banchi dell’opposizione – prosegue il capogruppo del M5s -. Per questo ed altri motivi lanciamo l’ennesima proposta dalle pagine e dai quotidiani del sistema informativo locale: che i cittadini si organizzino in gruppi, comitati, associazioni ed altri organismi uniti dal medesimo problema; nominino uno o più referenti e inoltrino richiesta di essere auditi nelle commissioni consiliari permanenti, competenti a seconda della materia. In tali sedi avranno l’occasione di parlare delle loro problematiche, di fronte ai commissari rappresentanti di tutte le forze politiche che compongono il consiglio comunale”.
“Non solo – prosegue Gori -; da lì potranno partire i lavori di scrittura di atti deliberativi ed altri strumenti istituzionali idonei a risolvere i problemi posti. Ma c’è di più: le sedute consiliari sono pubbliche e registrate. Questo vuol dire assunzione di responsabilità. Saranno i consiglieri commissari a garantire l’attuazione delle misure volte a dare risposte concrete alla cittadinanza”.