GROSSETO โ Si รจ svolta questa mattina a Volterra la riunione di tutti i distretti biologici della regione: oltre al Distretto biologico Maremma Toscana hanno partecipato quello del Chianti, del Montalbano, di Calenzano, di Fiesole e della Val di Cecina.
Il dibattito ha visto la presenza anche del sindaco di Volterra Giacomo Santi, del presidente della Fondazione CrVolterra Roberto Pepi, della vicepresidente della Giunta regionale Stefania Saccardi e del professore dellโUniversitร degli Studi di Siena Gianluca Brunori.
Un confronto proficuo allo scopo di definire un percorso comune per dare sempre maggiore efficacia allโazione dei distretti biologici toscani, con particolare riguardo al loro ruolo nei progetti territoriali integrati per lo sviluppo dei territori rurali.
Il tavolo tecnico regionale si รจ dimostrato coeso e desideroso di affrontare le criticitร e condividere iniziative comuni.
โAbbiamo lavorato e continueremo a farlo per costituire un distretto che tuteli e potenzi le aziende del nostro territorio. A oggi sono oltre 30 le imprese associate al distretto. E grazie alla loro adesione hanno accesso a un plafond bancario di 10 milioni di euro nonchรฉ ad altri benefici, non solo in termini finanziari. Le potenzialitร del distretto sono enormi. E lo stiamo dimostrando. In pochi mesi, dopo lโavvenuto riconoscimento da parte della Regione Toscana, ci siamo mossi per proporre soluzioni e progetti concreti per il nostro territorio, anche e soprattutto grazie al contributo di partner di fiducia, come il Polo universitario grossetano, e dello stesso Consiglio di amministrazione. Progetti innovativi che spaziano dal turismo sostenibile allโeconomia circolare e poi ancora allโagroecologia. Insomma, ci sono tutti i presupposti per fare bene e per diventare il distretto piรน grande dโEuropaโ. Cosรฌ il presidente del Distretto biologico Maremma Toscana Antonfrancesco Vivarelli Colonna.