GROSSETO – Urla e strepiti contro gli operatori della Croce rossa. Una donna ha aggredito i sanitari della croce rossa intervenuti oggi in piazza Rosselli all’ora di pranzo.
Un nonno che era andato a prendere il nipote alla scuola media è caduto battendo la testa sullo spigolo degli scalini della vasca. L’uomo ha riportato una ferita da cui è uscito molto sangue
I sanitari hanno fermato il sangue e medicato l’uomo come previsto dalle normative del soccorso, senonché una donna che sino a quel momento era stata in piedi a guardare la scena senza intervenire neppure mentre l’uomo era ancora a terra ha iniziato ad urlare.
Secondo lei i sanitari non stavano operando bene «che non si fa così, perché avrebbero dovuto immobilizzarlo completamente e che loro non erano dei medici per cui non sapevano come fare». Quando alla donna è stato chiesto chi fosse ha detto di essere un medico. La donna è stata invitata a rapportarsi con la centrale del 118 dopo essersi qualificata ma per tutta risposta ha ripreso a sbraitare dicendo di chiamare 118 e polizia.
Poi è passata alle offese, dandogli degli incompetenti e dei delinquenti, e continuando ad urlare, tanto che il figlio dell’uomo soccorso le ha chiesto di smettere.
La donna si è allora incamminata verso la Prefettura per poi sparire dietro l’angolo.