GROSSETO – “La Tirrenica è una infrastruttura fondamentale per la sicurezza, la mobilità e lo sviluppo del nostro territorio ed è necessario che il governo mantenga gli impegni assunti per finanziare l’intera tratta. Sindaco e giunta comunale devono farsi portatori di queste istanze nelle sedi istituzionali competenti”. È quanto chiede un ordine del giorno presentato da tutte le opposizioni della città di Grosseto.
“Nonostante l’annuncio del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, di un investimento di cento milioni di euro provenienti dai fondi europei di sviluppo e coesione – dichiara Giacomo Termine, segretario provinciale del Pd di Grosseto – è nostro dovere evidenziare la mancata risposta concreta da parte del governo. Questa inerzia non fa altro che allungare l’attesa per i cittadini e frenare lo sviluppo del territorio. Il ritardo nell’assegnazione dei fondi governativi per il lotto 6B, da Tarquinia a Pescia Romana, nonostante la validazione da parte del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, è sintomatico di un approccio che si discosta dalle reali necessità di crescita e sicurezza della nostra regione”.
“In questo cruciale frangente, chiediamo che sia mantenuto un clima di alta vigilanza politica, coinvolgendo tutte le forze partitiche, al fine di accelerare la realizzazione del Corridoio Tirrenico. conclude Monica Fanciulli, responsabile per le infrastrutture della segreteria provinciale del Pd di Grosseto -. La nostra mobilità non può essere relegata a mera voce in un programma elettorale, ma deve tradursi in azioni concrete. Pertanto come Partito democratico di Grosseto facciamo un appello a tutti i comuni per portare un ordine del giorno nei consigli comunali che possa portare a una risoluzione rapida e benefica a questa impasse generata dal governo”.