GROSSETO – La Rete Grobac, delle biblioteche, degli archivi e dei centri di documentazione della Maremma e dell’Amiata, si arricchisce con un nuovo ingresso. È stata accolta, nell’ultima Commissione di sistema di Rete, la richiesta presentata dall’Archivio fotografico Fratelli Gori di Grosseto.
“Siamo molto soddisfatti di accogliere nella nostra Rete un archivio che custodisce un patrimonio storico importantissimo per la nostra terra. Si tratta del primo archivio fotografico che entra a far parte della nostra Rete e questo ci riempie di orgoglio perché, ancora una volta, la nostra realtà si conferma importante nella custodia della memoria storica di Grosseto e provincia – dichiara Emiliano Rabazzi, presidente della Rete Grobac -. L’associazione, portata avanti dagli eredi dei fratelli Gori, gestisce oggi il patrimonio fotografico, frutto dell’attività della famiglia Gori dagli anni Venti del Novecento fino al 1999, anno di chiusura dell’attività commerciale”.
Obiettivo dell’associazione è quello di favorire la consultazione pubblica e la valorizzazione per fini documentari, culturali e artistici dei materiali custoditi e promuovere la diffusione dell’arte fotografica, anche attraverso l’acquisizione e la valorizzazione di altri archivi.
“La scelta di entrare a far parte della Rete – spiega Giovanni Gori – è un’immediata conseguenza della finalità generale dell’opera di digitalizzazione dell’Archivio, che ha l’obiettivo di rendere le foto consultabili dalla comunità, senza oneri né spese. E quale migliore contenitore di Grobac? In questo caso il privato, nello spirito di sussidiarietà con l’ente pubblico, vuole intraprendere un percorso parallelo che abbia, però, tante fermate in comune”.
L’Archivio fotografico Gori, che ha un centro espositivo permanente in via Porciatti 10 a Grosseto, promuove, anche, l’organizzazione di eventi, concorsi e mostre fotografiche, la pubblicazione di libri fotografici, cartoline, raccolte, cataloghi.
La Rete Grobac è composta da 30 soggetti, oltre all’Archivio Gori, tra biblioteche pubbliche, istituti culturali, fondazioni, istituti scolastici e da archivi storici della provincia di Grosseto. Della Rete fanno parte le biblioteche comunali di Grosseto, Roccastrada, Castiglione della Pescaia, Scansano, Scarlino, Pitigliano, Manciano, Orbetello, Monterotondo Marittimo, Monte Argentario, Massa Marittima, Magliano in Toscana, Capalbio, Gavorrano, Follonica, Arcidosso, Castell’Azzara, il Polo liceale di Grosseto, l’Isis Da Vinci-Fermi di Arcidosso, la Biblioteca delle Muse di Saturnia, il Maam di Grosseto, il Museo di storia naturale di Grosseto, l’Isgrec di Grosseto, il Polo Clarisse arte di Grosseto, la Fondazione Bianciardi di Grosseto, la Camera di commercio di Grosseto, l’archivio storico Imberciadori di Castel del Piano, la Fondazione Santa Fiora Cultura e la Biblioteca Zikhang di Merigar di Arcidosso.