“Non ci resta che ridere!”, festival di teatro comico e tragicomico della Città di Grosseto, giunto ormai alle soglie della sua quattordicesima edizione, avrà un nuovo direttore artistico: Giacomo Moscato, infatti, dopo tredici anni di conduzione passa il testimone al presidente della Fita Fabio Cicaloni che, il 3 dicembre prossimo, darà avvio alla stagione teatrale.
«Sono stati tredici anni di enormi soddisfazioni – ricorda Moscato – anni in cui il festival, che fu un clamoroso successo fin dalla sua prima edizione, si è consolidato sempre di più, macinando record e raccogliendo unanimi consensi: il “tutto esaurito”, negli anni, è diventato una prassi che ha accompagnato ogni rappresentazione teatrale, raddoppiandosi, addirittura, ogni volta che gli spettacoli sono stati proposti in doppia replica (pomeridiana e serale). Anche grazie a questo festival, poi, le compagnie stesse hanno avuto la possibilità di crescere, raggiungendo standard di qualità apprezzatissimi dal pubblico maremmano, ma anche da quello delle molte regioni italiane di fronte al quale le produzioni teatrali nostrane si sono sempre più spesso esibite. I miei numerosi impegni teatrali, oggi, mi impongono di fare una scelta dolorosa, ma, per quanto sia difficile lasciare la conduzione di un festival che ho fatto nascere e che ho seguito con amore per così tanti anni, lo faccio con la gioia di affidarlo alle cure di un amico e di un direttore artistico eccellente e di grande esperienza come Fabio Cicaloni. Sono certo che la nuova conduzione, non solo proseguirà sul solco della tradizione, ma sarà in grado di imprimere uno slancio ulteriore al festival, portando nuove idee e nuova vitalità».
Il festival, dopo quasi cento spettacoli ed oltre ventimila biglietti staccati, si trova, dunque, in un momento cruciale della sua storia: una specie di “nuovo inizio” lo attende, carico di aspettative e di opportunità.
«La nostra amatissima rassegna riparte nel segno della continuità – prosegue Cicaloni – perché il grande lavoro svolto da Giacomo in tutti questi anni non può che proseguire con me, senza dover aggiungere molto. Già da tempo io e Giacomo collaboravamo alla realizzazione di questo festival, cosa, per altro, che ha fatto maturare una grande sinergia e amicizia e che ci ha portati, finalmente, a produrre anche spettacoli insieme. L’unica differenza rispetto alle ultime edizioni sarà il ritorno di una giuria tecnica, che affiancherà il voto degli abbonati, chiamati a decidere lo spettacolo più gradito per il pubblico. Ai tecnici il compito, invece, di valutare regia, recitazione e messinscena. Prestissimo pubblicheremo il programma di questa stagione, con la speranza che Grosseto risponda con il consueto calore e altrettanta partecipazione, così come è accaduto in tutti questi tredici anni. Sarà una rassegna ancorata al territorio e con un inizio molto particolare, ovvero uno spettacolo fuori concorso per ricordare il disastro della miniera di Ribolla. Tragicomico quindi, perché poi da gennaio torneremo a ridere a crepapelle».
Il festival “Non ci resta che ridere!”, organizzato dalla Fita Grosseto, co-organizzato dal Comune di Grosseto e prodotto dalla Compagnia “I Teatranti di Fabio Cicaloni”, anche per questa edizione avrà la sponsorizzazione di Banca Tema.