CASTEL DEL PIANO – Dopo tre anni e mezzo di commissariamento, un gruppo di cittadini volontari si sono resi disponibili a riprendere in mano il governo della Misericordia con l’intento di rimettere al centro dell’attenzione il ruolo di un sodalizio, importantissimo per Castel del Piano che opera sul territorio da oltre 150 anni.
Il magistrato entrante coglie l’occasione per ringraziare i soci votanti “per la fiducia accordataci ed in particolare il commissario Enrico Dini per l’opera svolta durante il suo mandato in cui ha saputo ricreare un nutrito gruppo di volontari e ha riorganizzato il lavoro del personale dipendente favorendo le condizioni per il ritorno ad una governance espressione del territorio. Un saluto particolare lo rivolgiamo al nostro presidente di confederazione Alberto Corsinovi che ci ha sempre sostenuto e continuerà sicuramente a farlo conscio del fatto che operiamo, come altre Misericordie, in un territorio difficile anche dal punto di vista geografico”.
Domenica scorsa si sono tenute le elezioni per l’elezione del magistrato e sono stati eletti i sette componenti che sono: Franco Cosimi, Nicolò Corsini, Massimo Cambri, Daniele Bonacchi, Paolo Gentili, Maria Francesca Cocco e Pierina Mastracci. Gli eletti, hanno provveduto alla nomina del governatore nella persona di Franco Cosimi, del vicegovernatore Nicolò Corsini, dell’amministratore Massimo Cambri e del segretario Maria Francesca Cocco.
Inoltre è stato eletto anche il collegio dei probiviri nelle persone di Fosco Tosti, Luciano Vallati e Luciano Bartolommei.
“Il nostro principale obbiettivo – spiega il direttivo -, oltre al risanamento finanziario che richiederà tempo, è quello di risollevare la Misericordia al ruolo che le compete per gli innumerevoli servizi che svolge in favore della comunità con i propri volontari e dipendenti da oltre 150 anni. Riteniamo di fondamentale importanza il coinvolgimento della popolazione di Castel del Piano ma anche dei comuni limitrofi che devono essere informati nel dettaglio dei servizi che svolgiamo sul territorio ed a questo proposito stiamo predisponendo un bilancio di missione che quanto prima verrà esplicitato in una pubblica assemblea. È opportuno far presente che la Misericordia annualmente mette a disposizione della comunità circa 25.000 ore tra mano d’opera di personale dipendente e quella di personale volontario. Sono numeri che non hanno uguali nel versante dell’Amiata grossetana”.
“Purtroppo negli anni che vanno dal 2018 al 2021, i bilanci della Misericordia hanno fatto registrare delle perdite importanti aggravate dal periodo Covid in cui non sono stati effettuati corsi di formazione con la conseguente perdita di volontari attivi.
Nell’ultimo anno tanti volontari si sono riavvicinati all’associazione e questo darà un nuovo impulso al sodalizio ma è necessario che anche la popolazione, le imprese e gli esercizi commerciali ci siano vicini con offerte, donazioni, tesseramento e sottoscrizioni necessarie per il rinnovo sia dei mezzi di soccorso che delle attrezzature necessarie allo svolgimento dei servizi. Da parte nostra aumenteremo il livello di competenza dei nostri volontari e dipendenti e faremo in modo di offrire alla popolazione servizi più qualificati soprattutto a favore degli anziani e delle fasce più deboli”.
“Il nostro principale impegno sarà anche quello di mantenere attivo il servizio di emergenza urgenza che dal 1995 stiamo svolgendo ininterrottamente 24 ore su 24 per 365 all’anno e cercheremo di migliorare, potenziare e professionalizzare il servizio di onoranze funebri che è da sempre stato un nostro compito istituzionale con ricadute positive ed investimenti nel territorio”.