GROSSETO – La quinta edizione dell’Hexagon film festival è stata vinta dal cortometraggio irlandese “An irish goodbye” di Tom Berkeley e Ross White.
Al Museo di storia naturale della Maremma da mercoledì a venerdì sono stati proiettati i 22 cortometraggi in gara e ieri sera, venerdì 17 novembre, è stato decretato il vincitore. La rassegna dedicata ai corti d’autore quest’anno è stata organizzata dalla Fondazione Grosseto Cultura con il supporto dell’associazione Kalonism e del Comune di Grosseto e la sponsorizzazione di Tiemme, Menaldi Fabio Edilizia e Autocarrozzeria La Stazione.
E a colpire l’attenzione dei giurati è stata la pellicola irlandese ambientata in una fattoria nelle zone rurali dell’Irlanda del Nord, “An irish goodbye”, una commedia nera che segue il ricongiungimento dei fratelli Turlough e Lorcan dopo la prematura morte della madre.
La motivazione del premio: «Per aver affrontato un aspetto della disabilità in genere sottovalutato con grande sensibilità e ironia». E anche il pubblico in sala ha dato la menzione speciale alla stessa pellicola. A vincere il Premio giovani, assegnato dagli studenti universitari di Grosseto, è stata invece la pellicola spagnola “La Banyera” che racconta la vicenda di Ramon. Al protagonista mentre sta facendo un meritato bagno squilla il cellulare all’improvviso. È Clara, una ragazza che cerca insistentemente di vendergli un’assicurazione sulla vita.
«Sono state tre serate ricche di emozioni – spiega il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari –: le pellicole, come ogni anno, erano veramente di altissima qualità. Ringrazio Lorenzo Santoni per l’impegno e la cura che mette nel festival e un grazie a tutti gli organizzatori, in particolare al presentatore delle tre serate Michele Gandolfi che ha introdotto alla perfezione i corti in gara».