GROSSETO – Il nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale (Nipaf) dei Carabinieri di Grosseto hanno svolto numerosi controlli sulla corretta registrazione ed iscrizione all’anagrafe canina della Regione Toscana, da cui sono emerse una serie di irregolarità con relative sanzioni a carico dei responsabili.
La materia ha come riferimento la legge regionale n. 59 del 2009, che appunto racchiude le norme a tutela degli animali. Nello specifico, i militari hanno svolto una serie di controlli documentali nell’ambito degli animali da affezione, da cui sono emerse ben 40 violazioni amministrative, sia in ordine alla mancata o ritardata iscrizione all’anagrafe ed identificazione dei cani, che per la mancata segnalazione del trasferimento di proprietà di cani entro 30 giorni dall’evento. Le sanzioni amministrative, per un ammontare di 7.600 euro, che sono state destinate nello specifico a tre trasgressori, sono stati elevate in quanto nelle vendite di questi cani, i rispettivi padroni avevano omesso di adempiere agli obblighi sanciti dalla legge regionale. Le tre persone individuate erano intermediari nelle vendite dei cuccioli, che in parte provenivano da allevamenti in Italia, in parte dall’estero.
“La specialità forestale dell’arma dei Carabinieri – spiegano dal comando provinciale -, tra le competenze in ambito forestale ed ambientale, anche la verifica del delicato settore della tutela degli animali da affezione, compresi gli ambiti, sanzionati penalmente, relativi all’ abbandono e al maltrattamento di animali. I controlli svolti dal Nipaf Carabinieri nascono dall’esigenza preventiva di verificare l’ormai diffusa pratica delle vendite online, che avvengono in maniera spesso poco chiara attraverso vari canali digitali: questa pratica espone il cittadino al concreto rischio di truffe e frodi in commercio, perché spesso le caratteristiche dei cani venduti non sono quelle promesse negli annunci ma anche perché i cani risultano poi essere affetti da malattie mai dichiarate dal venditore”.
Pertanto i Carabinieri forestali, anche in vista delle prossime festività natalizie, invitano i cittadini a rivolgersi sempre ad allevamenti certificati o comunque a recarsi di persona per verificare le caratteristiche dell’animale proposto, non dimenticando di richiedere al venditore tutte le garanzie, tra cui quelle relative agli obblighi di legge sulla registrazione dei cuccioli nell’anagrafe dedicata.