GROSSETO – E dopo Mirjam Giorgieri, il sindaco, Andrea Benini, tutta la giunta follonichese, e molti collaboratori del Comune di Follonica, i giornalisti de IlGiunco.net, questa volta l’obiettivo del profilo fake Follonichesi indignati e Franco Pucci è stato l’onorevole del Pd Marco Simiani, a cui è stata rubata una foto ed aperto un account falso dispregiativo nel nome e nei contenuti. La “colpa” di Simiani è di aver espresso al propria solidarietà all’assessore Giorgieri. Così come ha fatto il nostro giornale.
Il post, delirante, mescole parti del nostro articolo dedicato alle offese all’assessore Giorgieri, con affermazioni in un italiano sgangherato e farcite di parolacce. Finte dichiarazioni dell’altrettanto finto Franco Pucci, sotto cui si nasconde un personaggio che purtroppo ormai da mesi e mesi continua indisturbato ad insultare pesantemente chicchessia, nonostante, come ribadito più volte, ci siano tutti gli elementi per risalire alla sua identità.
L’amministrazione viene nuovamente insultata pesantemente e tacciata di essere ladra e mafiosa. Una delle frasi, pesantissime «Speriamo solo che la Giorgieri non si suicidi, altrimenti questi sinistron.i accuseranno i follonichesi indignati anche di istigazione al suicidio» è seguita da una faccina sorridente.
Poi la sfida, forse alle forze dell’ordine, da chi evidentemente si sente al di sopra della legge, totalmente impunito, visto che sono mesi è libero di inveire, offendere e insultare indisturbato: «Ma cosa stra(…) pensate di risolvere con le denunce? Una bella cippa di (…)! Quali (…) di elementi concreti avreste per individuare chi invia i post? (…ancora parolacce e offese) Da un post su Facebook inviato da PC (cioè con registrazione eseguita tramite indirizzo e-mail) non viene lasciata nessuna fot(…) (…) di traccia per risalire a chi lo abbia inviato. E poi anche se paradossalmente si riuscisse ad individuare il titolare della linea telefonica, ci sarebbe da dimostrare che effettivamente sia stato lui ad inviare i messaggi, oppure che qualcuno non si sia ‘attaccato’ illegalmente a quella linea… Come vedete è praticamente impossibile identificare l’autore». I puntini sono ovviamente parolacce omesse.
«L’Assessore Mirjam Giorgieri è una LADRA di stipendio e di fondi pubblici pagati dai contribuenti (che finiscono anche nelle casse del Partito Democratico follonichese)». Poi la minaccia, oltre alla Giorgieri, di trovare un nuovo bersaglio.
Io lo so che ormai chiedo, ogni volta, la stessa cosa: ma è accettabile tutto questo? È accettabile una situazione del genere? Che una persona, con evidenti problemi, possa comportarsi così e la giustizia, le forze dell’ordine, più volte contattate, non ritengano opportuno mettergli un freno e intervenure?
Leggetevelo il nuovo profilo dedicato a “Marco Simiani rotto nel…” con tanto di foto dell’onorevole. Un profilo in cui di nuovo, ancora e ancora, la protagonista negativa è (anche) Giorgieri. Leggetevelo e cominciamo a chiederci tutti se sia ammissibile una cosa del genere e se davvero chiunque si possa svegliare e decidere di ledere l’altrui dignità restando impunito.