FOLLONICA – “Addio parcheggi sul lungomare Carducci, questa è la scellerata volontà della sinistra follonichese”. Così il consigliere e capogruppo di Fratelli d’Italia Danilo Baietti critica il progetto della nuova ciclabile che attraverserà la città del golfo.
“Con la progettazione della Ciclovia Tirrenica – prosegue Baietti – l’Amministrazione comunale sopprimerà tutti i parcheggi in viale Carducci, salvando solamente quelli di fronte alla scuola di via Gorizia; tutto questo per inserire una pista ciclabile a doppio senso larga quasi quanto la strada. Questo progetto è stato fatto passare in sordina, forse con la paura di ricadute negative nella prossima campagna elettorale, tant’è che i residenti niente sanno di tutto ciò: alla faccia della tanto chiacchierata partecipazione popolare con cui il centrosinistra si riempie la bocca per poi strozzarcisi periodicamente”.
“Se la Ciclovia Tirrenica prevedesse una pista ciclabile a doppio senso, forse sarebbe stato da valutare un altro tracciato, poiché togliere parcheggi dal centro cittadino rischia di danneggiare le attività commerciali ed i residenti stessi, dato che già l’intervento di riqualificazione nella piazza della Torre azzurra ha eliminato decine di parcheggi, e dopo che il nuovo cantiere di Senzuno comporterà la perdita di oltre cinquanta stalli di sosta – prosegue Fdi -. Ma dal progetto visionato si può vedere come non solo l’amministrazione voglia praticamente eliminare il traffico veicolare sul lungomare, creando uno slalom fra i gazebi, ma anche come pensi di riprogettare una di quelle poche tradizioni che abbiamo in città: il Carnevale”.
“Saranno posizionati, infatti, dei blocchi in calcestruzzo (di una misura massima di mezzo metro) a dividere la pista ciclabile dal traffico veicolare, che impediranno ai carri allegorici di transitare – prosegue Baietti -; il sindaco e la giunta quindi vogliono, senza dirlo alla cittadinanza e al comitato Carnevale, anche eliminare la kermesse carnevalesca dal centro città per portarla magari, come già espresso da alcuni esponenti di maggioranza, dentro la Zona Industriale? Oppure l’amministrazione vuol farci credere che questi cordoli verranno smontati e rimontati in base alle esigenze, prevedendo così dei costi aggiuntivi dovuti non solo allo smontaggio ed al rimontaggio, ma anche all’usura che ciò comporterebbe?”.
“Una delle poche certezze di questo progetto delirante è che le attività commerciali, che ad oggi hanno un gazebo su strada, continueranno ad averlo; mentre i proprietari degli altri fondi e delle altre attività commerciali, che ad oggi non li hanno, subiranno un trattamento disuguale che comporterà loro, con ogni certezza, un grave danno: non potranno mai più montare un gazebo – conclude Baietti -. La mobilità sostenibile deve essere promossa ed incentivata, ma non può essere pensata senza tenere conto del tessuto economico e sociale su cui va ad impattare”.