GROSSETO – Grande mobilitazione per la Croce rossa di Grosseto che in questi giorni sta operando in soccorso e a sostegno delle popolazioni toscane colpite dai violenti fenomeni alluvionali della settimana scorsa. Fin dalle prime ore successive all’emergenza Croce rossa italiana, struttura operativa del sistema di Protezione civile, si è attivata e ha assicurato il lavoro dei soccorritori nelle aree colpite dalle esondazioni.
Un volontario di Grosseto, Andrea Marchi, delegato di Protezione civile, presso la Cri regionale, è stato presente fin da subito al tavolo di coordinamento dell’Unità di Crisi di Regione Toscana.
«La Cri è operativa dalla serata di giovedì 2 novembre – racconta Marchi – con le squadre sul territorio e con un presidio fisso sia in unità di crisi di Regione Toscana sia in molti Centri operativi comunali tra i quali Quarrata, Campi Bisenzio, Prato). Nelle prime ore di giovedì sera siamo stati impegnati nel soccorso a persone con squadre di Operatori Polivalenti Soccorso in Acqua (Opsa) su gommone da rafting a Campi Bisenzio, Quarrata e Carmignano. Inoltre abbiamo concorso agli interventi presso gli ospedali di Prato e Pontedera, nonché all’evacuazione di Carmignano con il modulo DISEVAC (evacuazioni persone disabili fragili)».
«Nelle prime ore di venerdì abbiamo proseguito ad evacuare gli abitanti, in particolare a Quarrata e Campi Bisenzio, con l’ausilio di mezzi speciali ed ambulanze anfibie (della Colonna Nazionale CRI e del Corpo Militare della Croce Rossa). Oltre a questo abbiamo iniziato ad operare con idrovore di grande capacità (messe a disposizione dal Comitato Nazionale CRI) a Quarrata ed iniziato ad assistere la popolazione che aveva deciso di rimanere in casa distribuendo cibo, acqua potabile e farmaci con l’ausilio dei mezzi anfibi che hanno raggiunto le zone più allagate di Campi Bisenzio e Quarrata».
«Le operazioni di assistenza alla popolazione e di pompaggio acqua dalle strade e dai garage e scantinati sono proseguite sabato, domenica, lunedì e sono ancora in corso, soprattutto a Campi Bisenzio. Ad oggi – continua Marchi – abbiamo schierato oltre 100 volontari della regione e 35 volontari del nazionale, oltre a 10 idrovore di media/grande capacità, 6 bobcat, 2 ruspe, 2 camion per trasporto fango, 1 carro attrezzi, 3 ambulanze anfibie, 3 mezzi anfibi, 3 gommoni da rafting, varie ambulanze e mezzi attrezzati per disabili (in supporto al 118 e al modulo DISEVAC della ASL)».
«Nelle prossime ore – conclude – aumenteremo l’assistenza alla popolazione colpita con l’attivazione a Quarrata di un modulo lavanderia fornito dal Comitato Nazionale CRI che permetterà ai cittadini di poter lavare panni e biancheria».
Fin da subito sono stati presenti anche altri volontari Cri del Comitato di Grosseto, che hanno garantito assistenza alla popolazione. Uno di loro, appartenente ai Soccorsi Speciali della CRI, Operatore Polivalente Salvataggio in Acqua, molto esperto, che aveva già partecipato ai soccorsi durante l’alluvione in Romagna, si è unito ai colleghi della CRI di Donoratico e ha partecipato, con un gommone rafting, al salvataggio ed evacuazione di numerose persone, tra cui bambini e anziani, rimasti bloccati dall’acqua.
«Quello che difficilmente scorderò – racconta l’operatore OPSA – saranno gli sguardi dei bambini con le lacrime nel dover affrontare una situazione tanto difficile; la disperazione delle persone anziane nel dover lasciare le loro abitazioni; nel vedere famiglie intere sfollate; entrare nelle case e trovare i loro affetti galleggiare, i loro mobili devastati dalla furia dell’acqua, il salvataggio dei loro animali, cani e gatti. Abbiamo fatto novanta interventi. Ricordo in particolar modo il salvataggio di un camionista, rimasto bloccato per un giorno intero sul suo camion con una ferita alla gamba, una signora anziana che ho portato sulla spalle e che, per farsi coraggio, mi raccontava barzellette, una bambina che ho portato in braccio e mi spiegava perché piove visto che lo aveva studiato a scuola e si chiedeva se la scuola ci fosse ancora e poi ancora un dobermann… io un po’ intimorito mentre invece lui mi leccava per ringraziarmi».
Altri volontari inoltre si sono recati a Campi Bisenzio, duramente colpita, con il carrello polifunzionale per le calamità naturali, con idrovora, generatore e torre-faro, in dotazione al Comitato Cri di Grosseto, e hanno lavorato alle operazioni di pompaggio dell’acqua da molte abitazioni e inoltre, con pale, alla ripulitura interni e strade dal fango. «Gli abitanti – raccontano orgogliosi – non fanno altro che ringraziarci, con un sorriso, un saluto, offrendoci il caffè o uno cioccolatino. Il nostro psicologo infine è stato attivato nel Comune di Montemurlo per supportare e lenire i traumi psicologici di tutte quelle persone, molte fragili, che vivono con tanta difficoltà personale il disastro».
Nei prossimi giorni altri volontari di Grosseto partiranno per dare il loro aiuto. A tutti loro il presidente di Cri Grosseto rivolge un grande ed immenso ringraziamento: «Conosco bene – racconta emozionato Hubert Corsi – il loro amore per la divisa che indossano e la loro straordinaria attitudine a mettersi sempre e rapidamente al servizio di chi è in difficoltà ed occasioni come queste non fanno altro che confermare il mio infinito senso di gratitudine nei loro confronti».