ROCCASTRADA – Si chiama Maremma Unplugged ed è il nuovo format di concerti esclusivi che vedono come protagonisti i musicisti emergenti, nei luoghi del nostro territorio. La formula è sintetizzata nella frase «Concerti intimi in posti unici» e nasce dall’idea e dall’unione delle forze di Meri, Dario Canal, Denis Damiani, Alice Naso e Beatrice Ramazzotti.
Il primo evento lancio di Maremma Unplugged si è svolto nella nuova sala degustazioni di Ampeleia, l’azienda vitivinicola di Roccatederighi, che ha visto come protagonista della serata la cantante Camilla Simon, in tournée da Berlino.
«Sentivamo un forte amore per la musica e ci siamo messi insieme per questo progetto e abbiamo creato una squadra – racconta Meri -. Cerchiamo di portare la musica live in Maremma: qua abbiamo posti bellissimi ed è anche un modo per aiutare le attività locali e valorizzare i luoghi con la musica dal vivo. E non solo: portare in Maremma artisti che vengono da fuori e sperare anche che in questo modo trovino un trampolino di lancio».
La formula è semplice: gli artisti interpretano i loro brani inediti, avendo l’opportunità di esprimere il proprio lavoro e passione. I concerti si svolgono sempre in location differenti dando spazio a più generi musicali, ma il nome dell’artista è ogni volta una scoperta per il pubblico e viene rivelato sul sito solo dopo essere andato in scena per l’evento. L’artista, inoltre, ha la possibilità di vedere pubblicato il proprio spettacolo sui canali social e YouTube di Maremma Unplugged. Chi vuole partecipare alla serata può prenotare il biglietto dal sito www.maremmaunplugged.com che è comprensivo dello spettacolo e di una formula aperitivo o cena che varia in base alla location ospitante.
Il caminetto acceso l’atmosfera intima, un allestimento accogliente che invita a godersi la musica in totale relax, sorseggiando un calice di vino: un invito non solo a trovare una comoda sistemazione per godersi lo spettacolo, ma anche alla socializzazione e al confronto con gli altri spettatori. Durante il concerto, di una durata di circa 40 minuti, Camilla Simon ha riprodotto una serie di brani inediti, con alcuni momenti di forte coinvolgimento del pubblico. Per l’occasione ha suonato anche due brani in duo con Eyota, suo compagno musicale oltre che di vita.
«Lo scopo di Maremma unplugged – aggiunge Meri – è quello di portare la musica dal vivo in luoghi in cui la musica dal vivo non c’è. Possono diventare location di concerti i poderi di privati, le cantine del territorio o altri luoghi insoliti e chiunque può proporsi come ospite facendo domanda dal sito. E’ un modo per svegliare la nostra terra e portare i musicisti in luoghi in cui la musica non si fa ed è anche un modo per socializzare in una situazione intima con il sottofondo della musica live».
Il prossimo appuntamento in programma è sabato 2 dicembre a Grosseto all’associazione Chicchi d’arte (viale Europa 11/o), per uno spettacolo che unisce la musica alla danza-terapia.
Per ricevere aggiornamenti sui prossimi eventi o per proporsi come location è possibile visitare il sito maremmaunplugged.com o scrivere a maremmaunplugged@gmail.com