GROSSETO – Nel contesto delle iniziative tese a celebrare i suoi primi 70 anni di vita, il Rotary Club Grosseto si è gemellato, in questi giorni, con il Galatasaray Rotary Club (quello del quartiere della famosa squadra di calcio turca) di Istanbul.
La pergamena del gemellaggio è stata firmata dal presidente del Rotary Club Grosseto, Alessandro Antichi, e dal presidente del Galatasaray Rotary Club, signora Pinar Pinim, nel corso di una conviviale che si è svolta al Dedeman Hotel di Istanbul. Presenti il governatore del distretto 2420 della Turchia, Mehmet Altay, l’assistente del governatore, Okan Gozutok e il presidente della Wine associatioin Fellow, Sabri Appreciation. Folta la delegazione dei rotariani grossetani, tra cui la presidente della prossima annata a Grosseto, Barbara Chelli e il presidente della annata trascorsa, Massimo Ciancagli, e loro ospiti (una ventina) che ha partecipato alla cerimonia.
“Nel corso della cerimonia – dichiara il Rotary grossetano – il governatore Mehmet Altay ha sottolineato il grande valore di questo gemellato che unisce Paesi diversi e permetterà di unirci e operare insieme nel contesto degli ideali rotariani di amicizia e di lavoro a sostegno delle comunità. Il presidente Alessandro Antichi da parte sua, ha ricordato che questo gemellaggio viene firmato in una annata particolarmente significativa che vede la Turchia celebrare (proprio in questi giorni) i 100 anni della Repubblica turca guidata da Ataturk, il Rotary festeggiare i suoi primi 100 anni di presenza in Italia, il Rotary Club Grosseto i suoi primi 70 anni ed il Galatasaray Rotary Club i suoi primni 30 anni di vita”.
Al di là del momento ufficiale del gemellaggio, la folta delegazione maremmana della quale facevano parte anche rotariani di altri Club, ha avuto modo di vivere per alcuni giorni una intensa “vita turistica” con la visita a monumenti e luoghi della città di Istanbul ben conosciuti come il Topkapi, la Moschea Blu, il Palazzo Dolmabache, la suggestiva Cisterna di Costantino, e monumenti e quartieri meno noti al grande pubblico dei turisti, come il Pera Palace, la stazione storica dell’Orient Express, il quartiere degli artigiani dove si trova la chiesa di riferimento dei cristiani ortodossi dell’Armenia e dove risiede il Patriarca di questa religione.
Una “puntata” per alcuni sulla costa asiatica della città e conviviali organizzati in luoghi caratteristici come il Kum Kapi o il battello in navigazione lungo il Bosforo hanno reso ancora più interessante la trasferta dei rotariani maremmani a Istanbul.