FIRENZE – È un triste bilancio quello che la Toscana si appresta a concludere per l’effetto dell’ondata di maltempo di due giorni fa. La forza impressionante della perturbazione Ciaran ha causato temporali e pioggia come non si registravano nella nostra Regione dai giorni tragici del 1966. Alla fine la Toscana piange sette vittime e purtroppo ci sono ancora due persone disperse.
I danni, calcolati con una prima stima, si aggirano intorno ai 250 milioni di euro. Il consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza nazionale per la Toscana. Le province più colpite sono quella di Firenze. di Prato e Pistoia, ma anche quella di Pisa. La zone che ancora presentano molte criticità sono quelle della piana fiorentina: in particolare Campi Bisenzio, Seano, Quarrata, Montemurlo, Poggio a Caiano, Cerreto Guidi, Montale, Serravalle, Lamporecchio e Figline di Prato.
Stamattina è arrivato in Toscana il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio che insieme al presidente della Regione Eugenio Giani ha sorvolato le zone più colpite dall’alluvione.
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