FOLLONICA – “Come sempre accade in periodo preelettorale, stiamo leggendo di tutto e di più. La sola ed unica verità è che la coalizione di centro sinistra che governa la città sta continuando ad incontrarsi con cadenza settimanale per analizzare l’operato e verificare ciò che è da ultimare in questi ultimi mesi di legislatura”. Così Gianluca Quaglierini di Follonica a sinistra e Rifondazione comunista commenta la situazione politica in vista delle elezioni amministrative del 2024.
“Ovviamente dobbiamo decidere anche quella parte di interventi che andranno ad interessare la prossima legislatura e, per fare questo, dobbiamo individuare la figura che sarà candidata della coalizione – dichiara Quaglierini -. Ci stiamo confrontando all’interno della maggioranza nella più assoluta tranquillità, anche allargandoci ad altre forze politiche che si sono avvicinate nelle ultime settimane. Pensiamo che una sintesi possa essere facilmente raggiunta entro il mese di novembre e questo obiettivo possiamo realizzarlo senza la necessità di svolgere le primarie di coalizione. Primarie di cui tra l’altro dovremmo redigere anche un nuovo regolamento ad hoc e che dilazionerebbero ancora di più le tempistiche”.
“Attendiamo la conclusione delle consultazioni degli iscritti e delle iscritte del Partito democratico, che ha chiesto il tempo necessario per fare i dovuti passaggi, e poi ci ritroveremo per condividere il nominativo che porterà la coalizione alle prossime amministrative – prosegue Follonica a sinistra e Rifondazione -. Naturalmente, nel caso invece di una propensione per le primarie di coalizione, noi saremmo pronti con un nominativo che non abbiamo mai visto in queste settimane sulla stampa: candideremmo il nostro assessore Francesco Ciompi“.
“Riteniamo infatti che la realizzazione di un regolamento anti evasione, la rimodulazione delle tariffe Tari, la gestione della tassa di soggiorno, l’aver contribuito alla realizzazione di una commissione politiche di genere che ha avuto un netto cambio di passo rispetto al passato, essere ripartiti dopo molti anni con un piano di nuove assunzioni in Comune, ma in generale l’aver saputo gestire e valorizzare il bilancio durante quella che forse è una delle amministrazioni più difficili da questo punto di vista, sia per l’emergenza Covid sia per il dramma della guerra, siano espressione di un’ottima gestione delle numerose competenze del suo assessorato e rappresentino un ottimo biglietto da visita per la sua candidatura – conclude Quaglierini -. Costruiremmo intorno alla sua figura una campagna sui temi a noi cari, come la difesa dei posti di lavoro in tutti i settori economici, compresa l’industria, la discussione sulle concessioni balneari o la riduzione del consumo di suolo”.