GROSSETO – Troppo nidi di vespe in centro. E troppo grandi. A lamentare la situazione il titolare di uno studio medico che scrive «Queste vespe sono localizzate principalmente sulle finestre o sui tetti, sono pericolose ed aggressive».
«Abbiamo avvisato i vigili del fuoco di Grosseto che però hanno risposto che, da quest’anno, non se ne occupano più, lasciando numerosi cittadini che abitano nel centro della città sguarniti di questo servizio. Sempre più spesso siamo lasciati soli, salvo quando lo stato ci richiede il denaro per servizi che non esistono».
In realtà, fanno sapere dal comando provinciale dei Vigili del fuoco, la circolare è molto chiara ed è in vigore da molto tempo. «L’intervento è previsto solo in caso di pericolo immediato (tipo un nido nel cassonetto dell’avvolgibile con gli insetti che entrano in casa». Specie se l’ambiente non è in altro modo isolabile. E questo perché chi abita in quell’appartamento non saprebbe dove andare.
«Quindi se i nidi sono sulla facciata dell’edificio, ad esempio, o sulle finestre esterne, l’intervento non è previsto. L’amministratore di condominio può contattare semplicemente una ditta specializzata in disinfestazione» anche perché questo intervento sarebbe a carico di tutta la comunità.
Il servizio riguarda, tra l’altro, abitazioni private, o edifici pubblici (scuole, municipi ecc). Nel caso di attività private come negozi, invece, sarà il responsabile della sicurezza, come previsto, a disporre la chiusura dell’attività (se il nido non sia isolabile ad esempio chiudendo la stanza) e chiamare, anche in questo caso, la disinfestazione privata.