ORBETELLO – “Apprendiamo da fonti ufficiose che il contenzioso fra l’amministrazione comunale e la cooperativa dei pescatori ha raggiunto un punto di non ritorno preoccupante: si tratterebbe di una richiesta ormai esecutiva da parte dell’amministrazione di cifre milionarie alla cooperativa”.
A dirlo il Partito democratico che “condanna fermamente l’atteggiamento assunto sia dall’amministrazione comunale sia dalla dirigenza della cooperativa dei pescatori nell’affrontare la delicata vicenda”.
“Riteniamo infatti, che se da un lato oggi non ci si possa più esimere dall’esprimere un giudizio negativo sulla conduzione aziendale che ha accumulato nel corso degli anni debiti senza soluzione di continuità, dall’altro si debba condannare fermamente l’incapacità dell’amministrazione nell’affrontare con le dovute cautele e con consono anticipo un epilogo scritto da tempo. Come abbiamo denunciato fin da subito, riteniamo che l’errore principale sia stato il rinnovo della convenzione nel 2019 affrontato come semplice proroga di una convenzione ormai vecchia e superata che nel corso degli anni aveva manifestato tutti i suoi limiti, già in quel momento l’azienda versava in una situazione debitoria che ragionevolmente non poteva essere superata con gli stessi strumenti che avevano contribuito a creata. Ciò nonostante, mentre noi mettevamo in guardia sia l’amministrazione che la cooperativa che stavano commettendo un grosso errore, ricordiamo le scene di giubilo a fine consiglio comunale con addirittura baci di felicitazione fra gli assessori e i dirigenti della cooperativa”.
“È indispensabile che qualsiasi scelta venga presa oggi si prenda sulla base di una concreta, solida e credibile prospettiva industriale che mantenga i posti di lavoro e che faccia uscire la cooperativa dall’angolo in cui trova. Il Partito democratico, solidale con i lavoratori vittime di queste dinamiche, vigilerà senza sconti sull’operato di tutti i soggetti con profili di responsabilità nella vicenda”.