FOLLONICA – Si è conclusa questa mattina, 30 ottobre, la conta dei danni causati dal maltempo lo scorso 18 ottobre nella città di Follonica.
Nel report che sarà inviato oggi stesso alla Regione Toscana per richiedere lo stato di calamità naturale sono elencati i tanti danni segnalati dalle cittadine e dai cittadini alle loro proprietà, per un totale di 2 milioni e 900 mila euro, ed è presente anche la lista degli interventi per il ripristino di fossi, fogne e manto stradale (820 mila euro), quella degli interventi agli edifici pubblici e agli impianti sportivi (78 mila euro), e, infine, la spesa per i danni al litorale (20 mila euro). In totale, quindi, i danni causati dal maltempo alla città di Follonica superano i 3 milioni e 800 mila euro.
La cifra stimata riguarda i danni alle abitazioni inondate dal fango e comprende anche i costi per la pulizia e l’intervento delle ditte di spurghi, i danni alle auto parcheggiate nei garage allagati, ai mobili e agli elettrodomestici ormai da buttare. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di ottenere eventuali contributi sulle spese per il ripristino e, per questo motivo, è stato chiesto alla cittadinanza di inviare una mail con l’elenco dei danneggiamenti subiti alle proprietà. I quartieri di Pratoranieri, Corti Nuove, Campi Alti e San Luigi sono stati i più danneggiati e sono 145 in totale le richieste pervenute all’Amministrazione comunale tramite la mail dedicata.
Ovviamente, qualora si creassero le condizioni per avviare la procedura del rimborso spese, ne verrà data pubblicità attraverso i canali Istituzionali dell’ente, unitamente alle modalità di presentazione delle domande, con la relativa modulistica.
«Riteniamo doveroso richiedere lo stato di calamità naturale tramite la Regione Toscana – commenta il sindaco Andrea Benini –. I cittadini e le cittadine ci hanno inviato foto e video di quello che è successo nelle loro abitazioni e le spese per riparare e sanificare le proprietà sono veramente ingenti. Le mail che sono state inviate servono solo a creare un primo elenco, in modo da avere un’idea chiara del danno che è stato causato alla città. Qualora venisse riconosciuto lo stato di calamità naturale sarà necessario compilare delle domande specifiche di cui daremo notizia».