GROSSETO – Quando ha letto la notizia questa mattina Antonfrancesco Vivarelli Colonna è quasi caduto dalla sua poltrona in municipio. La proposta è certamente originale e arriva dall’Università europea di Fiesole: “cambiare nome al Natale”.
Un’idea che ha fatto sbottare il sindaco che in un video rilanciato sui social ha attaccato fortemente questa proposta invitando tutti a difendere il Natale.
«Vogliono chiamare il Natale “festa d’inverno”. È l’ennesimo attacco del politicamente corretto. Un’idiozia. Una vergogna. Il Natale è un simbolo della nostra cultura, oltre che della nostra religione. Sono quindi sbigottito nell’apprendere che vi siano anche solo delle chiacchiere riguardo una possibile variazione del nome di quella che è la festa più importante dell’anno».
«Fin quando sarò sindaco, a Grosseto si festeggerà il Natale. Punto. E lo si chiamerà Natale, non festa d’inverno o altre stupidaggini simili. Ho pieno rispetto per le diversità culturali e religiose. Ma questo non può significare annientare il mio essere. Questo non lo accetto. Invito tutti i sindaci delle varie città d’Italia a fare altrettanto: difendiamo il Natale. Difendiamo la nostra tradizione. Difendiamo la nostra identità».