FOLLONICA – Raccolte oltre mille firme in due settimane da parte del comitato del Parco dei Nonni e dall’associazione ambientalista La Duna, con l’obiettivo di contrastare la costruzione del parcheggio al posto dell’ex depuratore e della strada di accesso che da progetto costeggerà l’area verde dalla rotonda dell’Asl fino a via Apuania.
Gli organizzatori, che hanno consegnato i fogli al sindaco Benini insieme al comunicato redatto per l’occasione, proseguiranno nella raccolta nei prossimi mesi con banchetti posti in diversi punti della città.
“Il comitato del Parco dei Nonni e l’associazione ambientalista la Duna di Follonica – si legge nel comunicato scritto da Paolo Buti, Marco Stefanini e Ubaldo Giardelli -, per contrastare il progetto di un parcheggio nell’area dell’ex depuratore nel parco della Petraia e impedire l’ingresso delle auto nel Parco dei Nonni, visti gli esiti infruttuosi con l’Amministrazione comunale e dopo l’incontro pubblico di fine agosto in Comune, hanno deciso, per rafforzare questo impegno, di procedere ad una raccolta di firme per dimostrare la contrarietà dei cittadini alla sostituzione di un area cementata da bonificare, con un’altra area cementificata ed asfaltata, che eliminerà molti alberi adulti presenti e consumerà suolo”.
“Il tutto – proseguono le associazioni – per avere un parcheggio che resterà vuoto per nove mesi all’anno, sprecando cosi centinaia di migliaia di euro. La petizione contro il parcheggio a favore dell’ampliamento dell’area verde, ha raccolto in due settimane di più di 1000 firme e sta a dimostrare, perciò, che non tutta la città è d’accordo su questa scelta e che altre soluzioni sono possibili. Perché, coloro che hanno condiviso le perplessità sul nuovo parcheggio non si sono limitati a dire no, ma, nell’ottica di una città più sostenibile e meno schiava del traffico, hanno indicato anche altre zone dover potere insediare veri parcheggi scambiatori, esterni al centro. Zone dove nella stagione turistica si possa parcheggiare tranquillamente e raggiungere le vie centrali e le attività commerciali con altri mezzi bici, navette, autobus”.
“Siamo convinti – proseguono – che avere più facilità a posteggiare, senza dover cercare a lungo parcheggi introvabili, senza rischiare multe, decongestionando il traffico cittadino e riducendo l’inquinamento, sia un importante aiuto alla valorizzazione della città e al turismo, e non un disincentivo. Perché è semplicemente impossibile trovare posteggio alle più di 100 mila presenze estive a fronte dei 23 mila residenti e l’unica, vera soluzione sono i parcheggi periferici scambiatori; così come delineato a suo tempo dal programma della coalizione al governo della città. Le firme sono state consegnate al sindaco Benini. Il tutto con la precisazione, di sicuro superflua, che l’unico motivo che ci spinge è arrivare ad un diverso modo di vivere e fra crescere la città e niente altro”.