FOLLONICA – La conta è ancora parziale, ma si potrebbe arrivare a un milione di euro di danni, tra privati e aziende.
A pochi giorni dal violente nubifragio che si è abbattuto sulla città del Golfo mercoledì scorso, l’amministrazione comunale è intenzionata a chiedere lo stato di calamità. Prato Ranieri, viale Matteotti e il lungomare Italia sono tra le zone più colpite, dove i proprietari di case, cantine e attività sono ancora alle prese con l’acqua e il fango.
Il 18 ottobre durante uno straordinario evento atmosferico, fango, sabbia e massi avevano invaso strade, abitazioni, stabilimenti balneari e sottopassi. Molti sono ancora da ripulire.
«Ci sono arrivate decine di centinaia di segnalazioni – ha spiegato il sindaco Andrea Benini ai microfoni del Tg regionale della Rai, andato in onda ieri sera -. Stiamo predisponendo un report che invieremo alla Regione entro pochi giorni, in cui metteremo insieme i danni che la città ha subito. L’amministrazione comunale è intenzionata a chiedere lo stato di calamità o in alternativa uno stanziamento straordinario e sostanzioso»