FOLLONICA โ Si รจ svolto ieri lโundicesimo incontro dei follonichesi, nati dagli anni โ40, figli dei ferrovieri e residenti nei palazzi e nelle case dellโAmministrazione ferroviaria.
Questa riunione รจ stata organizzata da un quartetto instancabile, composto da Enrico del Chicca, Giuseppe Rocchiccioli, Antonino Vella e Piero Boccuni dimostrando lโimportanza di mantenere viva la memoria e lo spirito comunitario che ha caratterizzato i residenti dei palazzoni dei ferrovieri.
Lโobbiettivo del raduno รจ quello di riunire i cittadini nati durante e subito dopo la seconda guerra mondiale insieme ai loro discendenti, al fine di celebrare la loro storia condivisa.
Lโiniziativa, originariamente concepita da un gruppo di โragazziโ degli anni โ40, ha ancora una volta dimostrato il suo potere aggregante, attirando molti partecipanti provenienti da diverse regioni dโItalia, tra cui il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia, il Lazio, la Calabria, la Puglia e altre province della Toscana. Questi amici dโinfanzia hanno condiviso le loro esperienze giovanili allโinterno dei confini dei Palazzoni, un luogo dove i loro genitori, tutti ferrovieri, hanno costruito un ambiente comunitario solidale che continua a influenzare le loro vite.
Durante lโevento, i partecipanti hanno condiviso racconti di vita passata, recitando storie e aneddoti condivisi che li hanno uniti fin dallโinfanzia. Infine, accompagnati dalla musica di una chitarra, hanno cantato insieme, riportando in vita i ricordi degli anni trascorsi allโombra dei palazzi dei ferrovieri.
Nel suo intervento, il sindaco di Follonica, Andrea Benini, ha elogiato lโimportanza di tali aggregazioni allโinterno del contesto urbano, riconoscendo il valore di mantenere viva la memoria comune e promuovere un legame comunitario duraturo. Questo raduno, con il suo impegno nella conservazione della storia e dello spirito di solidarietร , rappresenta un esempio eccellente di come il passato possa ispirare il presente e il futuro.