GROSSETO – Le preoccupazioni dell’associazione pensionati di Grosseto (Anp) in merito alla futura legge di bilancio stanno emergendo con una certa drammaticità in questo momento cruciale in cui si definisce il quadro finanziario del Paese.
“Una considerevole parte della popolazione anziana risiede nelle nostre campagne, e ciò ci pone di fronte a problematiche irrisolte da tempo che, adesso, si manifestano in tutta la loro urgenza” commenta Giancarlo Innocenti presidente della Anp-Grosseto.
“Le inquietudini riguardano principalmente due aspetti essenziali: la previdenza e l’assistenza socio sanitaria. Per quanto concerne la previdenza, non emergono notizie riguardo alla possibilità di adeguare le pensioni minime, lasciando in sospeso una questione fondamentale per la dignità di coloro che hanno contribuito al progresso del nostro Paese. Si discute, al contrario, di possibili misure di contenimento della spesa pensionistica, il che desta ulteriori preoccupazioni. L’altra questione fondamentale riguarda l’assistenza sociale. In passato, avevamo condiviso l’auspicio che le politiche sociali e sanitarie potessero essere integrate in un unico progetto complessivo, garantendo una presa in carico adeguata e risorse sufficienti. Tuttavia, si apprende che le risorse stanziate non saranno adeguate alle necessità reali, con soli 3 miliardi aggiuntivi previsti, mentre il settore è già deficitario di oltre 7 miliardi. Ciò comporta il rischio concreto di una drastica riduzione di denaro e, di conseguenza, la capacità di garantire i livelli essenziali di assistenza”.
“In questa situazione, non si tratterà solo di tagli ai finanziamenti, ma anche di azioni che colpiranno i territori, in particolare quelli meno densamente popolati come la Maremma, e che rischiano di subire pesanti contrazioni. Pertanto – conclude il presidente – sorgono fondati motivi di preoccupazione su temi di vitale importanza. Per questo, non solo ci uniremo alla manifestazione programmata da Cia Agricoltori Italiani per il 26 novembre prossimo, ma abbracceremo con determinazione tali tematiche, sostenendole con la nostra presenza in piazza”.