Mentre in inverno bisogna prestare attenzione al consumo di gas per il riscaldamento domestico, in estate è il fabbisogno di energia elettrica a crescere, soprattutto a causa dell’utilizzo dei condizionatori d’aria per il raffrescamento della casa. Il cambiamento climatico, infatti, sta rendendo i mesi estivi sempre più torridi, con un impiego intensificato di questi apparecchi.
Per risparmiare sui consumi elettrici in estate al giorno d’oggi è possibile adottare diversi accorgimenti, andando a intervenire sulle abitudini quotidiane oppure attraverso una serie di investimenti mirati a migliorare l’efficientamento energetico dell’abitazione.
Naturalmente, rimane fondamentale anche scegliere una fornitura con un valore della componente energia competitivo, valutando le opportunità attualmente disponibili sul mercato libero. Tra le offerte sull’elettricità per la casa più interessanti del momento è possibile annoverare quelle formulate da Pulsee Luce e Gas, digital energy company che permette di attivare la fornitura direttamente online e di gestirla in modo 100% digitale, tramite area personale o app.
I consigli di ENEA per risparmiare sui consumi della climatizzazione estiva
Il consumo di un condizionatore d’aria da 12000 BTU, in grado di raffrescare un ambiente di circa 40-50 metri quadri, è di circa 1.000 watt all’ora, perciò in base alla classe energetica del dispositivo il consumo complessivo può andare da circa 160 a 430 kWh all’anno.
Tuttavia, secondo l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) è possibile ridurre il consumo di energia elettrica per la climatizzazione estiva fino al 50% adottando alcune misure efficaci per un utilizzo più razionale dei condizionatori.
Innanzitutto, bisogna evitare di raffreddare l’aria in maniera eccessiva, infatti basta aumentare la temperatura da 26 a 28°C per mantenere un adeguato benessere termico in estate e ottenere un risparmio di energia di circa il 25%.
Allo stesso tempo, è opportuno chiudere le persiane prima di uscire di casa per trovare una temperatura più gradevole al proprio ritorno, inoltre bisogna schermare le finestre esposte a este e a sud per ridurre l’ingresso del calore, due accorgimenti che insieme possono far risparmiare fino al 25% di energia.
Se si vogliono diminuire i consumi di energia elettrica in casa è necessario anche prestare attenzione alla classe energetica, poiché a prescindere dalla tecnologia del singolo apparecchio i condizionatori della migliore classe energetica permettono di ridurre i consumi fino al 60% rispetto ai modelli omologati con gli standard peggiori di efficienza energetica. Oltre a consumare molto meno, i condizionatori di classe A+++ aiutano a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra in atmosfera, rappresentando una scelta sostenibile e responsabile per tutelare l’ambiente.
Secondo l’ENEA è altrettanto importante installare un condizionatore per ogni stanza da climatizzare, evitando di usare un unico apparecchio più potente per raffrescare vari ambienti poiché è una soluzione poco efficiente.
Il risparmio energetico in estate richiede anche il corretto posizionamento del condizionatore, con lo split che va montato nella parte alta della parete senza ostacoli davanti come tende, mobili o divani. Bisogna anche effettuare regolarmente la pulizia e la manutenzione del climatizzatore, usare il timer per evitare di lasciarlo acceso più del dovuto e chiudere porte e finestre durante l’utilizzo.
Le energie rinnovabili aiutano a ridurre il fabbisogno energetico in estate
I comportamenti di risparmio energetico, la scelta di condizionatori della migliore classe energetica e l’attivazione di offerte luce convenienti aiutano a ridurre i consumi di energia in casa durante i mesi estivi e spendere meno sulle bollette.
Un ulteriore contributo è quello offerto dalle energie rinnovabili, con la possibilità di ridurre il proprio fabbisogno energetico producendo energia elettrica in modo sostenibile attraverso i pannelli solari fotovoltaici: un investimento intelligente che consente anche di usufruire dei bonus casa con una detrazione fiscale minima del 50%. Usufruendo del bonus, quindi, è possibile recuperare metà dell’importo in 10 anni attraverso la dichiarazione dei redditi.
Per quanto riguarda nel dettaglio l’ottimizzazione dei consumi, invece, è importante ricordare che disporre di un impianto fotovoltaico permette di ridurre la quota di elettricità da acquistare dalla rete, soprattutto nel caso in cui si disponga di un sistema di accumulo.
Grazie a questo investimento, quindi, è possibile risparmiare sull’energia elettrica nel lungo termine, valorizzare il proprio immobile e aumentare la sostenibilità ambientale dei consumi di energia domestici.
Come abbiamo visto esistono molti modi per usufruire di un comfort sostenibile in estate senza aumenti eccessivi dei costi delle bollette e della carbon footprint, con la possibilità di scegliere dei semplici accorgimenti per razionalizzare i consumi elettrici o degli interventi più strutturali che garantiscono vantaggi importanti nel corso degli anni.