GROSSETO – Biblista, scrittore, fine intellettuale, attento da sempre al dialogo con i non credenti sulle grandi domande dell’umano, il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio consiglio per la cultura, sarà la voce principale della giornata inaugurale della Settimana della Bellezza 2023, sabato 21 ottobre.
«L’evento di evangelizzazione attraverso i linguaggi della cultura – dichiara la Diocesi di Grosseto, che ha organizzato gli incontri insieme alla Fondazione Crocevia e il Comune -, affronta il tema dell’eternità in ogni giorno. E per approcciare il tema, il cardinal Ravasi, sabato 21 ottobre alle 16.30, terrà, nella cattedrale di Grosseto, la lectio magistralis intitolata “All’etterno dal tempo”. Rifacendosi a questa espressione, contenuta nel canto XXXI del Paradiso, il prelato offrirà una sua meditazione sulla vita quotidiana che può essere trasfigurata dalla capacità di vivere il tempo cronologico come un tempo esistenziale».
Al termine dell’incontro, il cardinale Ravasi presiederà la messa prefestiva dalla cattedrale, in diretta su Tv9 alle 18. Intanto già la mattina la Settimana della Bellezza avrà un altro momento importante con l’inaugurazione delle due mostre che caratterizzano l’edizione 2023 del festival.
Alle 10.30, nella sala Friuli di piazza San Francesco, a Grosseto, saranno inaugurate la mostra “Porte del Paradiso”, una sorta di viaggio speculare fra l’arte di Francesco Badile, misconosciuto intagliatore e pittore veronese, membro della famiglia di artisti e artigiani più importante a Verona dal Medioevo al Rinascimento, e Ugo Riva, scultore italiano vivente, originario di Bergamo. Saranno, infatti, esposte al Polo Le Clarisse una Madonna con Bambino di Badile, parte di una collezione privata, e undici opere, aventi per tema sempre la Madonna con Bambino, di Riva.
Riva, originario di Bergamo, è considerato tra i più grandi maestri della scultura italiana contemporanea, uno scultore classico con un visionario spirito moderno. Membro della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti dei Virtuosi del Pantheon con nomina di Benedetto XVI, le sue opere sono esposte nei più importanti musei o luoghi d’arte del mondo. Oltre alla scultura, Riva nutre una grande passione per il disegno: nel 2000 ha realizzato l’Evangeliario per l’anno giubilare, l’anno dopo ha illustrato un’edizione dei Canti di Giacomo Leopardi mentre nel 2003 è stata la volta del Libro d’ore, contenente 29 Canti del Salterio tradotti da David Maria Turoldo (che Riva conobbe personalmente negli anni Settanta durante il priorato di Turoldo presso l’Abbazia rettoria di Sant’Egidio in Fontanella), l’Ave Maria e sette Canti del Nuovo Testamento selezionati da mons. Gianfranco Ravasi, autore dell’introduzione e dei commenti ai testi.
La mostra è promossa e organizzata dalla Fondazione Crocevia, Diocesi di Grosseto e Polo Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura. Curatori sono Giovanni Gazzaneo, giornalista curatore di “Luoghi dell’infinito”, la rivista mensile di Avvenire e presidente della Fondazione Crocevia, con Mauro Papa ed Eleonora Cotini. La mostra sarà inaugurata sabato 21 ottobre alle 10.30 in Sala Friuli, piazza San Francesco e sarà visitabile, al Polo Le Clarisse di via Vinzaglio, a Grosseto, fino al 3 dicembre, dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 (Ingresso 3 euro, ridotto 2 euro. Mostra e Collezione Luzzetti 5 euro).
La seconda proposta artistica che verrà inaugurata sabato 20 ottobre è l’itinerario “L’eternità dell’arte e nell’arte”, al Maam, museo archeologico e d’arte della Maremma. Gli operatori del Maam, infatti, hanno creato il percorso che interesserà il piano riservato al museo diocesano d’arte sacra.
«Sì – racconta Chiara Valdambrini, già direttrice del museo ed oggi a capo del complesso museale del Santa Maria della Scala, a Siena –, un titolo voluto e non un gioco di parole, perché i visitatori possano percepire come l’arte riesce ad eternare tanto significato e riesca a sopravvivere a tutto. Il museo diocesano ne è una testimonianza importantissima: qui sono conservate opere che esistono da secoli e che sopravviveranno anche a noi, perché la bellezza è sempre attuale, è giovane, è contemporanea ad ogni generazione».
Il percorso tra alcune opere d’arte sacra selezionate in base al tema, potrà essere affrontato in due modi: in autonomia, facendosi aiutare da un’app che offrirà un’audioguida, oppure usufruendo del servizio che gli operatori del museo offrono, quello cioè di condurre anche con la loro voce dal vivo nel percorso proposto. Il Maam ha previsto anche dei laboratori pensati per la famiglia: bambini e adulti insieme per fare un’esperienza condivisa dell’arte. Alla cerimonia di inaugurazione delle mostre interverranno Giovanni Gazzaneo, Mauro Papa, Eleonora Cotini, storica dell’arte, Chiara Valdambrini e l’artista Ugo Riva. Dopo le presentazioni, sarà possibile effettuare una prima visita alle mostre.
La Settimana della Bellezza è organizzata dall’Ufficio per la pastorale culturale della Diocesi di Grosseto e dalla Fondazione Crocevia con la co-organizzazione di Comune di Grosseto e la media partnership di Avvenire e Luoghi dell’Infinito. Vi collaborano gli uffici diocesani scuola-Irc; il servizio di pastorale giovanile; comunicazioni sociali, la Fondazione Polo Universitario Grossetano e la Fondazione Grosseto Cultura, attraverso il Polo espositivo Clarisse Arte, e del Maam-Museo archeologico e d’arte della Maremma. Anche quest’anno fondamentale è il sostegno di sponsor che ormai si sono legati al festival, credendoci e dimostrandosi sensibili a sostenere anche economicamente la cultura. E così la Settimana 2023 può far conto, accanto all’impegno diretto di Diocesi, Fondazione Crocevia e Comune, anche del sostegno di Fondazione Bertarelli e Impresa Antonio Lauria come mains sponsor.
Come seguire la settimana
Per restare aggiornati sugli appuntamenti giornalieri della Settimana 2023, oltre che sul settimanale diocesano Toscana Oggi che nell’ultimo numero dedica 8 pagine all’evento, si può fare riferimento al sito diocesano (www.diocesidigrosseto.it), alla pagina facebook la Settimana della Bellezza-Grosseto e al sito www.fondazionecrocevia.it. Per info la mail è progettoculturale@grosseto.chiesacattolica.it