GROSSETO – “Inaccettabile utilizzare la commissione pari opportunità per fare campagna elettorale”. Esordisce così Gilberto Alviani, membro della commissione pari opportunità Unione dei Comuni Amiata Grossetana e capogruppo Lega nel consiglio comunale di Seggiano.
“Quando sono apparsi nella chat della commissione messaggi di consiglieri devoti al Pd a firma del segretario provinciale Giacomo Termine, per la raccolta di firme a sostegno dell’appello lanciato dalla consigliera della Commissione regionale Pari opportunità Monica Paffetti, che si scaglia contro le parole del sindaco Vivarelli Colonna, relativamente alla riforma della legge 194 sull’aborto, sono inorridito e mi sono trovato costretto ad uscire dal gruppo”.
“Fermo restando che ognuno debba e possa avere una sua opinione sulle parole del sindaco di Grosseto – sostiene il capogruppo lega – ciò che è inaccettabile è che si utilizzi un’istituzione pubblica, formata da consiglieri espressione di vari comuni e con ben altri argomenti da trattare per raccogliere firme, udite udite, da ‘girare a Giacomo’, come scrive la consigliera per la sottoscrizione su delega dell’appello. Come se ‘Giacomo’ fosse un consigliere della commissione, oppure un collaboratore o un amichetto e non il segretario provinciale Pd”.
“Una situazione che mi ha lasciato grande amarezza, ma anche rabbia – prosegue Alviani -. Ma stiamo scherzando? Di cosa stiamo parlando? Basta buttare tutto in politica, così facendo non si fa altro che creare divisioni e i presupposti per lacerare i rapporti tra le varie anime della commissione e del gruppo che si è creato, ma anche per non portare mai a casa un risultato utile ai territori. Non mi si risponda adesso con le solite frasi fatte ovvero che sono libere opinioni e che ognuno è libero di pensarla come vuole, certo e ovvio, ma non in questi contesti e non con messaggi in chat a firma Pd. Non ne possiamo più di questo modo di far politica”.
Alviani chiude con un invito al segretario Termine. “Concludo – è l’appllo finale- con un invito rivolto al segretario Termine al quale suggerisco di pensare, più che a suggerire alle esponenti del suo partito presenti in commissione a raccogliere firme a sottoscrizione dell’appello, ad amministrare meglio il suo Comune visto che proprio qualche giorno fa è stato inserito nella lista degli enti locali ai quali sono state elevate delle sanzioni dal Ministero ‘per ritardata e/o mancata trasmissione nei termini delle certificazioni per l’anno 2022 di perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da Covid-19’. Chissà se ai suoi cittadini interessa più questo, o l’opinione di Vivarelli Colonna sulla legge 194”.