CASTELL’AZZARA – Venerdì 20 ottobre, nella Villa Sforzesca di Castell’Azzara la rete delle cooperative di comunità della Toscana organizza “Ogni Foglia Conta” primo evento in Toscana sul tema dei servizi ecosistemici, settore economico di enorme prospettiva che potrebbe diventare un volano economico per molte aree marginali della nostra regione.
Sul palco si avvicenderanno ben 12 relatori, tra cui alcune delle maggiori autorità italiane in materia: un momento molto interessante per aziende e amministratori che fossero interessati a investire in questo nuovo e promettente settore.
Borghi Futuri è la neonata rete delle cooperative di comunità della Toscana, si tratta di una rete d’impresa che mette insieme realtà che provengono dalla Lunigiana, fino alla Maremma. Le cooperative di comunità sono uno strumento innovativo di sviluppo delle aree marginali, quali vallate montagne, zone rurali e aree interne: si tratta di attività economiche fondate direttamente dalle popolazioni che abitano questi luoghi e che si prefiggono di sviluppare il tessuto economico, sociale e culturale dei propri territori. Le cooperative di comunità sono state fortemente sostenute dalla regione Toscana, che ne in molti casi ne ha finanziato la nascita e lo sviluppo in molte aree della regione: oggi finalmente alcune di esse si sono sviluppate al punto da rappresentare la spina dorsale del tessuto economico e sociale di molte aree marginali dell’arco appenninico e delle zone interne all’estremo sud e all’estremo nord della nostra regione.
L’obiettivo del fare rete è quello di poter “uscire” dai propri territori, costruendo una visibilità verso l’intera popolazione regionale e riuscendo a trasmettere i valori e le narrazioni delle aree marginali anche al di fuori dei loro confini: in questa prospettiva si inquadra “Ogni Foglia Conta” quale primo evento organizzato dalla rete che si rivolge ad un pubblico regionale.
I servizi ecosistemici sono la nuova frontiera delle politiche di sostenibilità per le aziende e permettono di compensare l’impatto in termini di produzione di gas inquinanti attraverso il finanziamento di progetti che invece generino un assorbimento degli stessi, attraverso la piantumazione di alberi e la gestione di boschi. Si tratta un metodo innovativo per raggiungere la sostenibilità ambientale e soprattutto di una grande opportunità per le aree marginali, dato che, se le aziende si trovano nelle grandi città e nelle pianure fortemente antropizzate, i beni naturali sui quali costruire i servizi ecosistemici si trovano invece nelle zone rurali, montane e interne, ovvero quelle zone dove le cooperative di comunità stanno diventando importantissimi attori di sviluppo.
Il programma dell’evento prevede un parterre di interventi ed esperti, con l’obiettivo di fornire una panoramica completa dei vantaggi, delle prospettive e delle azioni concrete da intraprendere per sviluppare sul proprio territorio un servizio ecosistemico e metterlo in comunicazione con l’intero mercato nazionale.
«Nelle aree marginali abbiamo bisogno innanzitutto di idee economiche, che portino valore aggiunto e posti di lavoro – afferma Emiliano Babboni, presidente di Borghi Futuri e della coop. Sviluppo e Futuro di Levigliani – l’impoverimento economico negli ultimi decenni ha comportato un crollo del tessuto sociale e quindi anche uno sfaldamento del patrimonio culturale di tanti borghi, tante campagne e tante vallate di montagna; i servizi ecosistemici possono contribuire a dare una risposta economica importante e inoltre potrebbero restituire al molti luoghi un valore importante, qualificandoli quali serbatoi di biodiversità e sostenibilità ambientale, ovvero della più grande ricchezza che possa esistere al giorno d’oggi»
Programma degli interventi:
Venerdì 20 ottobre dalle 9 alle 18 nella Villa Sforzesca di Castell’Azzara.
ore 9.30 Apertura dei lavori: Leonardo Marras, assessore Economia, Attività Produttive, Politiche del Credito e Turismo della Regione Toscana
ore 10 Foreste che valgono: la gestione del bosco per i servizi ecosistemici Giorgio Vacchiano, Università Statale di Milano
ore 10.20 Le politiche forestali nazionali/gestione associate e filiere Raoul Romano, Crea – Consiglio per le Ricerche in Economia Agraria
ore 10.40 Linee guida del mercato volontario dei crediti di carbonio forestali in Italia Saverio Maluccio, Crea – Consiglio per le Ricerche in Economia Agraria
ore 11.30 Gestione forestale associata, le varie forme possibili di gestione Francesco Loreggian, Università degli Studi di Padova
ore 11.50 L’esperienza della Regione Emilia-Romagna Gabriele Locatelli, Regione Emilia Romagna
ore 12.10 Il ruolo dei Comuni e delle Unioni dei Comuni nella gestione forestale Giovanni Morganti, sindaco di Vernio – delegato alla forestazione di Anci Toscana
ore 12.30 La gestione forestale sostenibile dell’Amiata Grossetana Francesca Galli, Unione dei Comuni Amiata Grossetana
ore 14 Rischi e potenzialità del mercato dei servizi ecosistemici Davide Pettenella, Università degli Studi di Padova
ore 14.20 L’Accordo di Foresta degli Ecosistemi del Monte Penna Marco Allocco e Franco Molteni, SEAcoop STP
ore 14.40 Life Cycle Assessment e Servizi Ecosistemici forestali: benefici netti quantificati e monetizzati Benedetto Rugani, Cnr – Consiglio Nazionale delle Ricerche
ore 15 Testimonianza di un caso di successo da parte dell’imprenditore Fabrizio Bencini, Kon SpA
ore 15.20 La Rete Borghi Futuri ed il Progetto Rete Tos.Ca.Na. Massimo Miniati presidente CdC Ecosistema Comunale Castell’Azzara
La partecipazione all’evento è gratuita ma è necessaria la registrazione compilando questo modulo. La diretta streaming è invece disponibile a questo link. La partecipazione all’evento da diritto all’ottenimento di crediti formativi per gli iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali.