GAVORRANO – La Regione Toscana ha concesso al Comune di Gavorrano un finanziamento di 4.970 euro per il progetto presentato in materia di bullismo e cyberbullismo intitolato “Se io fossi te? Se tu fossi me? L’empatia come strategia per prevenire fenomeni di bullismo”, un programma creato per la prevenzione e la lotta ad ogni forma di prevaricazione.
«Intervenire su tematiche di questo genere, in un contesto come quello in cui i nostri ragazzi stanno vivendo e affrontando le prime sfide delle loro vite, è prima di tutto un dovere morale, e riuscire a creare percorsi ad hoc studiati da professionisti del settore, mira a rendere pienamente efficaci gli interventi che verranno svolti» afferma il sindaco Stefania Ulivieri.
Il progetto è dedicato, in gran parte, ai ragazzi e alle ragazze frequentanti la Scuola Media, ragazzi che subiscono repentini cambiamenti fisici e necessitano di un ausilio nell’acquisizione di nuove competenze relazionali: tra gli interventi previsti ci sono dei laboratori teatrali che tratteranno delle emozioni e delle varie dinamiche relazionali, perché il Teatro, oltre ad essere fonte di stimoli intellettuali, è un potente strumento di interrelazione e di scoperta di sé stessi.
È prevista anche la realizzazione di uno sportello di ascolto tra pari, tramite l’installazione di una vera e propria cassetta della posta i ragazzi e le ragazze potranno, in forma anonima, scrivere e commentare i propri stati d’animo, i pensieri, le emozioni, i desideri e i bisogni. Il progetto prevede inoltre la traslazione del medesimo sportello in formato digitale, tramite la creazione di un apposito indirizzo e-mail/profilo social.
Nei contesti sportivi e scolastici sono previsti anche dei laboratori psico-educativi, informativi e formativi, tramite il supporto di una psicologa clinica, rivolti agli adulti che ogni giorno sono a contatto con i ragazzi e le ragazze – il personale docente, gli operatori ATA, gli educatori, gli insegnanti delle varie discipline sportive, e i genitori.
I partner coinvolti a sostegno del progetto sono: l’Istituto Comprensivo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino di Gavorrano, centro principale di sviluppo del progetto, le associazioni sportive dilettantistiche ASD Basket Le Rocce, Nippon Bu-Do Gavorrano, Asd Rosso Amaranto, Caldana Sport e Motori; l’Ente del Terzo Settore, individuato tramite procedura di avviso pubblico, è il Circolo Arcinprogress APS che, insieme al Comune, coordinerà i vari interventi previsti.
«Il Comune presta da sempre particolare attenzione ai bisogni e alle tutele delle fasce più fragili della popolazione e, grazie alla creazione nella precedente legislatura della Commissione Pari Opportunità, è riuscito a rafforzare i rapporti tra Istituzione e Cittadini con azioni di sensibilizzazione in merito a svariate tematiche di interesse comune» commenta il sindaco Stefania Ulivieri, impegnata in prima persona nella creazione e nella realizzazione della Commissione fin dal 2019.
«Il bullismo e, negli ultimi anni, il cyberbullismo, sono diventati difficoltà relazionali a cui volgere una particolare attenzione sia perché sempre più frequenti, sia perché non debbono mai essere normalizzati e il raggiungimento di questo obiettivo ci rende estremamente entusiasti e orgogliosi» conclude la Consigliera con delega alle Pari opportunità e politiche giovanili Caterina Marisca.