FOLLONICA – “È iniziata la campagna elettorale verso le amministrative 2024 e Fratelli d’Italia, per bocca del suo capogruppo Baietti, ha deciso di avviarla usando la demagogia e le armi proprie delle campagne elettorali della stessa leader nazionale Giorgia Meloni: la semplificazione, l’allarmismo, il catastrofismo, la semplificazione della realtà in cerca di un capro espiatorio”. A dichiararlo è il Pd di Follonica, in risposta alle critiche sulla sicurezza ricevute dal consigliere comunale.
“Dovrebbe sapere Baietti che la sicurezza urbana, essendo uno dei temi maggiormente sentiti dai cittadini, dovrebbe essere trattato con la serietà e l’analisi che merita – prosegue il Pd -. Sa Baietti che lo “spaccalunotti” ha agito in comuni limitrofi a Follonica non guidati dal Pd, ma dalla destra? Di chi è la responsabilità di quelle azioni? Del Partito democratico di Follonica? Sa Baietti che le Forze dell’Ordine hanno lavorato senza sosta per tutta la stagione, sia di giorno che di notte per garantire un presidio costante del nostro comune, in collaborazione con la Prefettura e con l’Amministrazione comunale che ha promosso tavoli specifici di confronto? O forse l’attacco all’Amministrazione e al Partito democratico sottintendono un giudizio negativo dell’operato della Prefettura e delle Forze dell’Ordine del nostro territorio?”.
“Esiste un livello di complessità della realtà (non solo della nostra città, ma del mondo che viviamo) che Baietti non conosce o finge di ignorare per poter sferrare un primo attacco al Partito democratico in vista delle amministrative, ma la nostra città non ha bisogno di essere dipinta come terra di nessuno – affermano dal partito -. La nostra è una città turistica che vive di profonde differenze fra estate e inverno e la politica deve farsi carico della necessità di coniugare i bisogni di chi la abita tutto l’anno con quelli di chi la sceglie per le vacanze. Recentemente i dati della Prefettura hanno confermato che il numero dei reati nella nostra provincia e nella nostra città è basso; questo non significa che la politica debba dire che va tutto bene, ma che debba invece lavorare sulla percezione di insicurezza che ha molto a che fare con il presidio, ma anche con l’illuminazione e la restituzione di luoghi degradati alla città. L’Amministrazione di Andrea Benini ha in questi anni investito in videosorveglianza (triplicata dall’insediamento), rafforzamento del corpo della polizia municipale, estensione dell’illuminazione pubblica e rigenerazione urbana, vista come recupero degli edifici, ma anche come rigenerazione umana”.
“Parafrasando proprio Baietti – conclude il Pd – è arrivato davvero il momento di dire basta, ma a questo modo di fare opposizione che urla e appiattisce la realtà, che ignora il lavoro delle Forze dell’Ordine sul territorio per strumentalizzare fatti di cronaca e che solletica e tenta di aumentare la paura delle persone per cercare il consenso”.