GROSSETO – Uno dei più amati, tra i numerosi e qualificati relatori dei frequenti incontri sulla salute promossi da Tema Vita, la mutua di Banca Tema, è sicuramente l’oncologo Mauro Antimi, primario al Sant’Eugenio di Roma e docente all’Università di Tor Vergata.
La semplicità del suo linguaggio, che non cede però mai nulla sul piano del rigore professionale, la bonomia con cui si rivolge al pubblico, sapendo di trattare una materia spesso molto dolorosa per le famiglie, e l’altissimo livello di competenza espresso, rendono le conferenze di questo specialista sempre attese, seguite, di grande interesse ed utilità.
Tema Vita ripropone dunque un appuntamento con il professor Antimi sabato 21 ottobre, alle 17.30, a Grosseto, presso la sede di Banca Tema, in Corso Carducci 14, nella Sala “Mirto Marraccini”. Tema dell’incontro, che sarà moderato dal dottor Giorgio Ciacci, medico e consigliere di Tema Vita, sarà “L’ereditarietà nei tumori umani più frequenti”.
Al centro del dibattito, uno degli argomenti più spesso trattato dal pubblico a proposito di malattie neoplastiche e per questo invariabilmente oggetto di domande. Come il professor Antimi ha già avuto modo di dire in precedenti occasioni, il cancro (termine di origine settecentesca, che permane soprattutto nella cultura anglosassone) è sicuramente una malattia genetica, può essere anche ereditato una predisposizione ad ammalarsi.
Che le malattie neoplastiche costituiscano per l’Italia un’emergenza sanitaria e sociale lo dimostrano, purtroppo, le cifre: nel 2022 l’incidenza di nuovi casi ha raggiunto le 390.000 unità; ma il progresso della scienza, che in questo campo sta mettendo a segno risultati veramente eccezionali, smentisce il detto che dal tumore o si guarisce o non se ne esce vivi: nel 2006, nel nostro Paese, due milioni di persone erano in vita nonostante una malattia neoplastica, nel 2022 questa cifra si è quasi raddoppiata, interessando 3 milioni e 600.000 persone.
Il professor Antimi, come è sua abitudine, farà anche il punto sui progressi della medicina in materia oncologica, con la prudenza, il realismo e l’illuminata fiducia gli sono caratteristiche.
La tutela della salute è uno dei punti cardine della mission di Tema Vita Ets, Cassa Mutua che – sostenuta da Banca Tema – conta oggi quasi 4.500 soci in un territorio che è quello di competenza della Bcc, compreso tra le province di Grosseto, Siena, Arezzo, Perugia e Viterbo. Accanto all’impegno a favore del welfare e della prevenzione medica, la Mutua sostiene anche le famiglie, con sussidi, come quelli per la nascita dei figli e l’iscrizione a scuola di vario ordine e grado, e promuove il tempo libero e la cultura con eventi, viaggi, incontri, anche attraverso le attività della struttura museale “Polo culturale Pietro Aldi” a Saturnia, di proprietà di Banca Tema ma gestito dalla Mutua. Tema Vita aderisce inoltre al Comipa, Consorzio tra Mutue Italiane, e questo garantisce ai soci la Carta Mutuasalus che permette di accedere a sconti e rimborsi in una serie di strutture convenzionate nel territorio nazionale e non solo. Presso gli Uffici di Tema Vita e nelle Filiali di Banca Tema è possibile ricevere tutte le informazioni e iscriversi alla Mutua. Inoltre, nelle iniziative speciali come i Mutua day, attualmente in svolgimento, si possono formulare domande e ricevere delucidazioni. Infine, oltre al sito www.temavita.it, è disponibile per i soci la app “TemaVita” che consente di essere informati su tutte le iniziative e anche di richiedere, in modo semplice, rimborsi o prenotare visite mediche in tempo reale.
I costi per associarsi variano dai 20 € annui se si è soci di Banca Tema e under 30 ai 48 € se si è solo clienti e over 30.