GROSSETO – Mateusz Moleda, 36 anni, tedesco-polacco, trionfa alla terza edizione del Concorso “Sergei Kussewitzky” per direttori d’orchestra, organizzato a Grosseto dall’Associazione musicale “Scriabin” in collaborazione con il Comune di Grosseto e con il sostegno del Rotary Club Grosseto e di Fondazione Grosseto Cultura (nella foto: da sinistra Angelo Mecacci (consigliere di Fondazione Grosseto Cultura), Giulio De Simone (presidente dell’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto”), Alessandro Antichi (presidente Rotary Club Grosseto) e Luigi Mansi (presidente dell’Associazione musicale Scriabin) con i tre finalisti).
Nella serata finale, andata in scena sabato 14 ottobre al Teatro degli Industri, i tre finalisti – scelti dai giurati tra i 6 semifinalisti che si erano esibiti nella giornata di venerdì – hanno diretto l’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto” eseguendo un programma di grandi classici: la Sinfonia n. 40 in Sol minore K. 550 di Mozart per la prima finalista Chaowen Ting (Taiwan), la Sinfonia n. 3 in Re maggiore D. 200 di Schubert per il secondo finalista Mateusz Moleda (Germania) e la Sinfonia n. 1 in Do maggiore op. 21 di Beethoven per il terzo finalista Hae Lee (Corea del sud).
Ecco i verdetti: il primo premio (una borsa di studio di 3.000 euro più targa, diploma e concerti) a Mateusz Moleda; il secondo premio (una borsa di studio di 2.000 euro più targa e diploma) a Hae Lee; il terzo premio (una borsa di studio di 1.000 euro più targa e diploma) a Chaoweng Ting. A Moleda anche il premio speciale assegnato dall’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto”.
La giuria internazionale era composta da Vittorio Parisi (Italia, presidente), Massimo Belli (Italia), Christian Fitzner (Germania), Francisco Javier Gutierrez (Spagna), Massimo Merone (Italia) e Szimon Makowski (Polonia).
Alle selezioni del Concorso Kussewitzky 2023 avevano partecipato 47 giovani talentuosi direttori d’orchestra da 20 Paesi di tutto il mondo, e i migliori 8 erano stati selezionati per la fase finale a Grosseto (due dei quali costretti al forfait).
«Il Concorso Kussewitzky sta crescendo e in appena tre edizioni si è ormai affermato come un punto di riferimento a livello internazionale, seguendo le orme del Premio Scriabin che ha una tradizione ben più consolidata – dichiara Antonio Di Cristofano del comitato organizzatore della rassegna con Massimo Merone – e lo conferma l’alto livello dei partecipanti a questa terza edizione, in arrivo da tutto il mondo. Abbiamo potuto assistere a esibizioni di direttori d’orchestra dotati di un grande talento, che hanno offerto al pubblico uno spettacolo di qualità. L’obiettivo è veder approdare alla fase finale anche direttori d’orchestra italiani, a testimonianza delle indubbie capacità che sa esprimere anche il panorama musicale del nostro Paese. Rassegne come il Concorso Kussewitzky, frutto di un lavoro di squadra, servono anche a questo e ringraziamo chi ha contribuito. L’appuntamento è al 2024 con la quarta edizione e presto, già nei prossimi mesi, rivedremo a Grosseto il vincitore Moleda alla direzione d’orchestra in una serie di concerti».