GAVORRANO – “Siamo giunti oggi al quinto Consiglio Comunale dell’era Ulivieri, e per l’ennesima volta ci siamo trovati sul banco dell’assise comunale una variazione di bilancio. Inesorabile ed inevitabile, anche oggi, il nostro ennesimo voto contrario”.
A dirlo in una nota il gruppo di minoranza in Consiglio comunale, “Noi per Gavorrano“.
“L’odierna variazione di bilancio proposta dalla sinistra maggioranza riguarda il rifacimento del campo sportivo polivalente di Giuncarico. L’ultima volta che questo intervento era transitato nell’aula del Consiglio comunale era ad agosto 2022, quando l’allora sindaco Biondi (Stefania Ulivieri assessore al bilancio, oggi sindaco, e Daniele Tonini assessore ai lavori pubblici, oggi vicesindaco) prevedeva di coprire l’ingente spesa di 320mila euro con due finanziamenti pubblici, a fondo perduto: 241mila euro contributo della Regione Toscana e 78mila euro contributo del Ministero sul Bando Sport e Periferie 2022”.
“Ecco però che in 12 mesi si arriva ad un netto ribaltone del piano di investimenti. Con il Consiglio comunale di oggi, con quella variazione di bilancio, si accende un mutuo di oltre 160mila euro per il rifacimento dell’impianto sportivo. Da un presunto “costo zero” ad un importante mutuo è stato un attimo. Un lampo”.
“Ebbene, in sede di Consiglio abbiamo contestato il mancato utilizzo di altre somme disponibili, circa 55 mila, che sono residui di vecchi mutui. Soldi presi in prestito, anni ed anni fa, e non utilizzati. Questi potrebbero essere dirottati su opere pubbliche, come appunto il rifacimento dell’impianto sportivo di Giuncarico. Non si poteva quindi fare un mutuo più modesto, di 100mila euro, ed utilizzare quei residui per completare l’opera? Il sindaco Ulivieri ci risponde “No, non c’erano i tempi tecnici per farlo”. Quindi altro mutuo, altro debito, in un Comune che da questo punto di vista ci risulta già abbondantemente esposto”.
“In conclusione, anche oggi il nostro gruppo consiliare ha votato contro a questa scellerata variazione di bilancio. Non siamo certo contrari alle opere pubbliche ed al recupero delle aree degradate, come la maggioranza vorrebbe far credere, ma siamo fermamente e convintamente contrari a questo pittoresco modo di amministrare. Con troppa facilità a Gavorrano si passa dai proclami di gloria e prosperità della campagna elettorale alla stipula di un ennesimo mutuo che grava e graverà sulla testa dei cittadini”.