GROSSETO – Armati di sacchi neri (o gialli) e guanti, i ragazzi della scuola media Giovanni Pascoli, questa mattina, hanno raccolto l’invito di Legambiente a pulire le Mura di Grosseto.
Quattro terze della scuola di piazza Rosselli, assieme ai loro insegnanti, si sono ritrovati davanti all’Eden e, dopo aver ascoltato le indicazioni di Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente e dell’assessore Erika Vanelli su cosa raccogliere e cosa no, e come non rischiare di farsi male, si sono messi all’opera prendendo parte allo spin-off maremmano di “Puliamo il mondo” e raccogliendo così 15 kg di rifiuti tra mozziconi di sigarette, bottiglie di birra, plastiche di vario genere e carta.
Si tratta della più grande campagna di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente, che ogni anno vede impegnate e impegnati lungo tutto lo stivale cittadine e cittadini accomunati dalla ferma volontà di fare la propria parte per la tutela dell’ambiente, degli spazi urbani e delle aree verdi, ma anche per quella delle persone, senza alcun distinguo di razza, religione o cultura.
“La campagna di Legambiente “Puliamo il mondo” – ha dichiarato l’assessora Vanelli – rappresenta per il nostro Comune una tappa immancabile. Dai banchi di scuola passa larga parte dell’azione di sensibilizzazione che ogni amministrazione dovrebbe mettere in campo. I giovani e giovanissimi sono il nostro futuro e far crescere in loro la consapevolezza che l’azione dei singoli è in grado di fare la differenza è importantissimo. La sinergia con Legambiente in questi anni ci ha permesso di accendere ancor di più i riflettori su alcuni temi, rivolgendo lo sguardo verso il futuro e facendo in modo che la nostra città sia sempre più a misura di ambiente e di persone. L’azione di liberazione che abbiamo fatto insieme questa mattina dimostra che i nostri ragazzi sono pronti ad affrontare le sfide contemporanee. Come Comune siamo e saremo al loro fianco per costruire una città sempre più sostenibile sotto ogni profilo.”
“Puliamo il Mondo – ha aggiunto Gentili – è molto di più di un’azione finalizzata alla liberazione di aree verdi e spazi urbani dai rifiuti: rappresenta l’importanza delle azioni dei singoli, mettendo al centro la parte più bella della società, quella pronta a rimboccarsi le maniche e mettercela tutta per fare la propria parte. I giovani e giovanissimi sono consapevoli che per costruire un clima di pace è necessario mettere al centro anche le politiche ambientali. La tappa grossetana di oggi va in questa direzione. Da loro si sta muovendo in tutto il mondo uno slancio positivo e propositivo che non deve restare inascoltato. L’azione che abbiamo svolto questa mattina abbiamo l’ambizione che possa diventare un esempio da replicare, affinché tutte le comunità, in ogni senso, possano dirsi libero dai rifiuti. Grazie al Comune di Grosseto e all’assessora Vanelli per la sinergia con la nostra associazione e per continuare ad alzare l’asticella sul fronte ambientale. Un percorso che ha dato e continuerà a dare frutti.”